18 febbraio 2025

Bilancio comunale. Portesani (Novità a Cremona): nessun taglio dal Governo ma solo accantonamenti, l'assessore al bilancio smentisce il sindaco

"Ha veramente del clamoroso quello che è accaduto ieri in commissione Bilancio. Per l'ennesima volta un assessore, in questo caso quello al Bilancio rappresentato da Francesca Romagnoli ha smentito il sindaco Andrea Virgilio su un tema delicatissimo: quello dei tagli ai comuni. Secondo la Romagnoli non ci sarebbero i tagli denunciati dal primo cittadino. Ma le cifre citate da Virgilio come sanguinosi mancati trasferimenti imposti dal Governo di Centrodestra, sarebbero in realtà meri accantonamenti che verrebbero poi resi disponibili il prossimo anno". Lo dice oggi Alessandro Portesani, capogruppo della lista civica 'Novità a Cremona' a margine della riunione di ieri della stessa commissione consiliare.
"Virgilio, spiega Portesani, aveva annunciato che ci sarebbero stati tagli il conto: 212 mila euro in meno nel 2025, 424 mila euro in meno nel 2026, e altrettanti nel 2027 e nel 2028, fino a toccare quasi 750 mila euro nel 2029, In realtà, rispondendo alle domande dell'opposizione, l'assessore alla partita ha spiegato che si tratta di cifre solo congelate, per contribuire in minima parte alla restituzione del debito per le quote ricevute dall'amministrazione comunale pari con fondi Pnrr. Cubature economiche che, in realtà, verranno rese disponibili al comune dal prossimo anno, qualora vi sia un rispetto generale della finanza pubblica. Dunque, niente tagli sostanziali ai cittadini cremonesi ma una semplice manovra contabile per riassettare la finanza pubblica. Le temporanee revisioni della spesa corrente, peraltro, sono già state neutralizzate senza traumi e senza tagli ai servizi con le variazioni di bilancio proposte ieri in commissione".
"Il tema reale, conclude Portesani, è invece l'incapacità di questa Giunta nel gestire le risorse. Allora è molto più comodo buttare la palla in tribuna e incolpare il governo di un altro schieramento politico, piuttosto che mettere mano a una seria programmazione per l'utilizzo dei finanziamenti statali. E' più comodo strumentalizzare le misure del governo per la tenuta dei conti pubblici per giustificare le scelte della Giunta di sinistra tese a mettere generosamente le mani nelle tasche dei cittadini (si vedano aumenti IMU e azzeramento dei Pacchetti Localizzativi per le imprese). La verità, come l'olio buono, viene sempre a galla. E' l'ennesima vicenda che certifica la confusione di sostanza e di comunicazione in cui versa l'amministrazione comunale che, come recitava un vecchio spot pubblicitario, fa una cosa e riesce a sbagliarne due. E' tutto davanti agli occhi dei nostri cittadini".


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commenti


Marco

18 febbraio 2025 13:25

Sono basito....non sono tagli di risorse che non verranno erogate ma semplicemente congelate per riassettare la finanza pubblica .
Stare tranquilli, verranno rese l'anno seguente dolo però con la clausola che vi sia un rispetto generale della finanza pubblica.
Altrimenti ciao ciao .
Sono giochini di magia con il vocabolario perché alla fine non li vedremo più.

Manuel

18 febbraio 2025 20:48

Meglio che Portesani eviti la finanza creativa, che già era faticosa da gestire per il suo inventore: Giulio Tremonti.
Intanto si sono attaccati davvero ai fondi PNRR, come paventato e poi se i comuni saranno “bravi” riotterranno la loro quota, l’anno prossimo, altrimenti no. Peccato che l’anno prossimo accantoneranno “preventivamente” la quota 2026: è giusto così! Troppi soldi sono come il vino: continui a trangugiare finché non raggiungi l’estasi sublime dell’oblio universale.