12 maggio 2022

Bocciatura Ue sull'aria, sferzata di Degli Angeli: "Non basta illuminare di verde il Torrazzo: servono vere politiche ambientali"

Enti locali inerti e dalla Regione risposte inaccettabili. Serve una vera transizione ecologica, no al green washing”. Non si è fatta attendere la presa di posizione del consigliere regionale Marco Degli Angeli alll'ennesima pessima notizia per la qualità dell'aria a Cremona (qui l'articolo).

Quest’oggi - ricorda il consigliere -, giovedì 12 maggio, la Corte di Giustizia europea ha condannato la Repubblica italiana a causa dell’inosservanza sistematica e continuata, che tra l’altro continua a perdurare, del valore limite annuale fissato dall’UE per il biossido di azoto (NO2). Un fatto gravissimo in cui rientra anche Cremona e comuni limitrofi per aver violato tale normativa, tra cui Bonemerse, Castelverde, Dovera, Gadesco Pieve Delmona, Gerre de’Caprioli, Malagnino, Persico Dosimo, Sesto ed Uniti e Spinadesco. All’appello non sono mancati anche i comuni del lodigiani, della provincia di Brescia, Bergamo e Milano”.

È dall'inizio del mio mandato - aggiunge Degli Angeli - che sottolineo e denuncio quanto la salute ambientale sia compromessa. L’Agenzia europea per l’Ambiente (AEA) ha già sottolineato come la Lombardia sia la regione più contaminata con Cremona capofila come città più inquinata del Paese e secondo in Europa. Oggi la condanna da parte dell’Europa. Mi chiedo se finalmente si inizierà ad agire oppure si continuerà a mettere la polvere sotto il tappeto, minimizzando i dati sanitari come già fatto da troppi amministratori e forze politiche locali”.

A partire dal 1° gennaio 2010 e senza interruzione - osserva ancora l'eponente dei 5 Stelle -, in molte aree del Paese, Cremona compresa, è venuto meno il rispetto agli obblighi disposti dal Parlamento europeo e del Consiglio. In parole semplici, non sono state adottate misure appropriate per garantire il rispetto dei valori limite fissati per il NO2. E tuttavia c’è chi pensa che illuminare di verde il Torrazzo possa essere la risposta ai problemi. Ancora c’è chi, al Governo, pensa che sia meglio eliminare il bonus 110, limitando così la transizione ecologica, oppure chi sostiene che la pratica dell’incenerimento sia la frontiera dell'economia circolare, in barba ad ogni indicazione della comunità europea  che sconsiglia questa pratica". 

Conclude Degli Angeli: “Quello che più stupisce è la risposta arrivata da Regione Lombardia, sempre in cerca di giustificazioni e di veline per fare belle figure. Che l’assessore Cattaneo asserisca come la sentenza di condanna all'Italia sul superamento dei limiti dei biossidi di azoto non sia una sorpresa perché era risaputo da tempo che sarebbe arrivata tale predisposizione, è una gravissima presa in giro fatta a tutti i cittadini. Se si sapeva, perché non si è fatto in questi 12 anni, ovvero dal 2010 al 2022? Certo, la sentenza - stando a quanto asserisce Cattaneo - non comporta automaticamente sanzioni per il Paese. Comporta però danni inesorabili perpetrati ai lombardi e all’ambiente. Mi auguro che le belle parole di Regione si trasformi in azioni concrete, partendo magari da più congrue analisi sugli impatti cumulativi di Biogas e impianti di termovalorizzazione tanto osannati dalla giunta di centro Destra e da partiti pseudo progressisti che amministrano molti comuni lombardi e della nostra provincia”.


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commenti


michele de crecchio

12 maggio 2022 22:56

Non conosco il consigliere regionale Degli Angeli e ignoro persino a quale parte politica appartenga. I suoi interventi mi trovano però sempre ampiamente condivisibili e straordinariamente aggiornati anche su situazioni locali, come quelle cremonesi, spesso incredibilmente troppo trascurate persino dalla generalità della politica locale. Mi congratulo e gli auguro la fortuna politica che mi pare indubbiamente meriti!