20 luglio 2021

Bottiglie, mascherine, acqua sporca: ecco in che condizioni è ridotta la fontana di Piazza Roma. E poco distante le Naiadi restano interrate

Bottiglie in vetro che galleggiano come boe alla deriva al centro dello specchio d’acqua, lattine, bicchieri di plastica, bottigliette di vetro, cartacce e rami. Anche qualche mascherina abbandonata, triste rappresentazione dello "Zeitgeist", lo spirito del tempo che stiamo attraversando. Poi l’acqua torbida, resa verdastra dalle alghe e talmente sporca che probabilmente nemmeno un rospo ci sguazzerebbe volentieri.

Ecco in che condizioni si presenta la fontana al centro dei giardini di piazza Roma, il “salotto verde” del centro città. Spenta e dimenticata, sporca a onta del prato intorno, tutto sommato curato e in ordine, evidentemente oggetto dei lavori di pulizia, sistemazione e sfalcio in corso in queste settimane dopo le tante proteste per lo stato di degrado in cui versa la città da mesi.

Negli ultimi giorni si sono intensificate le segnalazioni dei cittadini sulle pessime condizioni in cui si trova la fontana di piazza Roma, peraltro già oggetto di proteste riversate tempo fa nei vari social e di annunci su una sistemazione non ancora avvenuta (la manutenzione è in carico a Padania Acque). Come si vede dalle foto scattate questa mattina (20 luglio) la fontana è oggettivamente un gran brutto vedere, se così si può dire. A margine dei sacrosanti lavori di pulizia e sfalcio del verde sarebbe forse il caso, per il Comune, di mettere in nota anche una pulizia di questo elemento, fulcro dei giardini di piazza Roma.

LE NAIADI “INTERRATE” - Sempre qui, in piazza Roma, c’è anche la fontana delle Naiadi, realizzata da Giovanni Seleroni ed acquistata dal Comune di Cremona nel 1885 per costituire uno degli elementi più caratterizzanti dei nuovi giardini pubblici. Da almeno tre anni la fontana delle Naiadi è di fatto “interrata”. Nel 2018, infatti, in vista della manifestazione “Le Invasioni Botaniche”, sono stati effettuati alcuni interventi nel cuore verde cittadino. Ebbene, la vasca attorno al gruppo scultoreo delle Naiadi è stata riempita di terra e di fatto convertita in ampia “fioriera” con la piantumazione di fiori gialli che ben presto, causa incuria appassiscono lasciando un desolante contorno secco. Un intervento, l'interramento della fontana, che fece discutere e che permane tuttora a dimostrazione di quanto siano trascurate le fontane cittadine.

Nelle foto in alto a scorrimento, la fontana dei giardini di Piazza Roma.

f.c.


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commenti


Roberto

20 luglio 2021 18:27

Rispecchia il senso civico dei cittadini di Cremona. Purtroppo il mancato rispetto dei beni comuni, non è più un valore nel quale credere, per molti.

Michele de Crecchio

20 luglio 2021 23:07

Dicevano che il trasferimento della manutenzione del verde comunale all'AEM avrebbe risolto i precedenti problemi....!

Roberto

21 luglio 2021 05:57

Buon giorno Sig. De Crecchio, il verbo da lei usato, "avrebbe", parla da solo. Non voglio entrare nel merito, nel decentrare compiti da parte del Comune, ma l'aspetto che, a mio parere, dà più fastidio è la qualità del lavoro, eseguito con " pressappochismo" a scapito del " bello". Pare quasi che a nessuno importi di passeggiare in luogo verde, con tanti fiori, pulito e ben curato. Questa indifferenza è veramente triste.

Michele de Crecchio

21 luglio 2021 11:54

Fino ad una ventina di anni or sono, il servizio Serre e Giardini del Comune di Cremona era uno dei più efficienti e qualificati d'Italia. Poi iniziò il suo progressivo "smantellamento", causato da amministrazioni insensibili e direzioni tecniche sempre meno, di conseguenza, attente e motivate. Tale progressivo degrado ha portato alla recente e incredibile decisione di abolire il servizio, trasferendo i pochi addetti rimasti e le relative ormai modeste attrezzature all'AEM. Così si è spenta una tradizione di "decoro urbano" che a Cremona vantava ben due secoli di onorato servizio.