Calendario raccolta rifiuti nel Cremasco, ancora criticità da parte di alcuni sindaci: necessario nuovo incontro con Linea Gestioni
Non c'è pace in terra cremasca per il calendario della raccolta dei rifiuti (il “Calendarifiuti”) stilato da Linea Gestioni. Dopo l'incontro pur costruttivo dei giorni scorsi tra il direttore generale della società, Claudio Benelli con il tecnico di Casale, Antonio Moretti e alcuni sindaci del territorio, emergono nuove criticità. A sollevarle, ponendo la questione in una chat di sindaci del cremasco, è stato uno dei primi cittadini stessi. Carte alla mano, è stato evidenziato come il Calendarifiuti predisposto da Linea Gestioni non rispetti alcune indicazioni del capitolato d'appalto con il quale a suo tempo è stato affidato alla società il servizio di raccolta rifiuti. In particolare, il capitolato prevede che il calendario sia predisposto in formato multilingua (minimo 4 lingue) e che l'aggiudicatario, ossia Linea Gestioni, dovrà “garantire il raggiungimento capillare di tutte le utenze in caso di modifiche ai servizi erogati”. “Anche il calendario – si legge ancora nel capitolato – dovrà contenere indicazioni multilingue sulle modalità di raccolta dei rifiuti”.
Ed è questo, in particolare, il punto sollevato da uno dei sindaci e condiviso con gli altri primi cittadini dell'Area Omogenea. Diversi altri primi cittadini hanno concordato con l'osservazione sollevata e lo stesso presidente dell'Area Omogenea, Aldo Casorati, ha assicurato che chiederà un altro incontro con Linea Gestioni per affrontare nuovamente il tema.
Nei giorni scorsi il Calendarifiuti è stato oggetto di critiche da parte di diversi sindaci del cremasco, dal momento che Linea Gestioni ha comunicato che per il 2022 il formato della versione cartacea del calendario sarebbe stato ridotto e che la società intendeva puntare soprattutto sulle nuove tecnologie (una app, in particolare) per comunicare ai cittadini i giorni del ritiro dei rifiuti, con buona pace per le persone anziane e per quelle meno propense all'utilizzo delle nuove tecnologie. Ne è nata una discreta discussione, culminata nell'incontro con il direttore generale di Linea Gestioni, il 14 settembre, al termine della quale la società ha ammesso qualche “pecca” sul fronte comunicativo e si è impegnata a concordare la nuova versione del calendario con i sindaci.
Oggi, però, il nuovo “intoppo”, con la conferma che il capitolato d'appalto non è stato pienamente rispettato. Capitolato d'appalto, peraltro, che scadrà il prossimo anno e che i Comuni di Scrp hanno affidato a Linea Gestioni tramite gara e la cui stesura è durata qualcosa come quattro anni di fitte trattative non senza qualche polemica da parte di alcuni primi cittadini.
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