Carrefour ha ceduto a Pola Market di Soncino il supermercato di piazza Lodi. Insegna e marchi resteranno gli stessi. Fu il primo supermercato cittadino come Stella, poi Gs e quindi Carrefour
Il piano di dismissione nazionale della rete commerciale di Carrefour Italia ha coinvolto anche il supermercato cremonese di via San Tomaso-piazza Lodi. Rimarrà la stessa insegna ma non sarà più a gestione diretta, il grande magazzino passerà ad una società di Soncino, la Pola Market srl. Sostanzialmente è stato affittato un ramo d'azienda, appunto alla Pola Market, che già gestisce 4 negozi Carrefour in franchaising e 3 in affitto aziendale per un totale di un centinaio di dipendenti. Tutti i dipendenti del supermercato cremonese passeranno alle stesse condizioni di contratto e di mansioni attuali alla nuova proprietà.
Ricordiamo che Carrefour Italia aveva annunciato tempo fa 1.800 esuberi su 16mila dipendenti in tutta Italia, e la cessione di 106 punti vendita, di cui una quarantina in Lombardia. Carrefour aveva annunciato ai sindacati un nuovo piano di ristrutturazione particolarmente pesante. I dettagli con l'elenco dei negozi ancora non sono stati comunicati.
Quello di piazza Lodi è un punto storico dei supermercati cremonesi. Negli anni Settanta il via come supermercato Stella, poi GS e quindi Carrefour. Nel fabbricato ci fu infatti il primo supermercato cittadino. Si pensi che l'attuale via d’accesso al supermercato nel 1750 era addirittura la chiesa e Contrada S. Tomaso. Il fulcro della piazza era la chiesa di S.Tomaso. Fondata apparentemente nel 1066 dai ricchi cremonesi Roza e Cremosiano , con attiguo cimitero, campanile, pozzo e cortile. In realtà la chiesa esisteva già dal 1039 ed era Benedettina, ampliata poi nel ‘66 grazie alle donazioni. La chiesa, nel 1500 fu Olivetana. Il 14 aprile del 1741 un terremoto purtroppo danneggiò la Chiesa che venne riassestata poi dal vescovo Litta e chiusa a fine 1700. Demolita nel 1785 fu trasformata in rimessa per carrozze e cavalli nel 1800 Nel 1900 fu sede di un’ impresa di Pompe Funebri della famiglia Poli. E dagli anni Settanta supermercato.
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