A un mese dall'emergere della vicenda fra Padania Acque e Associazione Nazionale Alpini pubblicato da
CremonaSera (
Leggi qui) riguardante la sede provinciale degli Alpini, il consigliere nazionale
Carlo Fracassi, già presidente della Sez. ANA Cremona Mantova, reagisce alle dichiarazioni rilasciate dall'AD di Padania Acque
Alessandro Lanfranchi.
Chiedo la possibilità di dare una mia valutazione entrando nel merito dell'articolo comparso sul suo giornale, in data 1 marzo, riguardante la vicenda relativa alla Sede degli Alpini a Cremona.
Sono stato citato nel testo e, essendo stato direttamente coinvolto fin dall'inizio nella vicenda, ritengo di dover dare la mia testimonianza sulla dinamica dei fatti e confutare certe affermazioni dell'Amm. Delegato di Padania Acque sig. Lanfranchi a tutela del mio operato, quale presidente, e della attività svolta della Sezione ANA Cremona Mantova.
Non capisco come possa sostenere l'Amm.delegato che il contratto, stipulato all'epoca fra l'AEM e la Sez. ANA Cremona Mantova, ..."..non fosse legittimo " ?! Detto contratto ( proposto da AEM ) è stato regolarmente registrato dopo aver preventivamente avuto l'avvallo dei rispettivi uffici interni preposti al controllo degli atti.
Per anni non c'è stata la benchè minima perplessità al riguardo da parte della proprietà AEM come d'altronde, anche per alcuni anni successivi, quando la proprietà dell'immobile è passata a Padania Acque.
I lavori, da noi effettuati nella struttura di via Realdo Colombo, erano stati minuziosamente seguiti e valutati dal tecnico dell'AEM preposto al loro controllo ottenendo, a lavori eseguiti, la massima approvazione di congruità al progetto iniziale.
La stipula del contratto, PROPOSTO DA AEM, teneva logicamente conto dei 350.000 euro che avevamo investito,tra materiali e mano d'opera, per la ristrutturazione dell'immobile.
La reale nostra impossibilità di produrre le fatture a testimonianza degli interventi effettuati e del loro valore economico(...trascorsi ormai dieci anni dai lavori non avevamo più l'obbligo di averle in archivio...) sarebbe stata facilmente sostituita da una perizia di un tecnico super partes ma, questa ipotesi, è stata SEMPRE (...stranamente...) rifiutata dalla controparte Padania Acque.
E qui la domanda: perchè è SEMPRE stata rifiutata questa perizia?
A fronte della iniziale totale disponibilità, dall'inizio del 2021 fino alla metà del 2022, da parte della dirigenza di Padania Acque che, con rassicuranti mail a firma del direttore generale ci "assicurava le più ampie volontà e disponibilità ad intervenire per sanare la situazione del tetto" arrivava il 15 luglio 2022, a firma dello stesso Ing. Ottolini, una comunicazione che ci portava a conoscenza della "...volontà di Padania Acque S.p.A. di dar corso alla risoluzione del contratto di locazione".
Siamo rimasti veramente sbigottiti non potendo comprendere le ragioni, mai chiaramente espresse, di tale voltafaccia. Come detto nell'articolo, citato all'inizio del mio scritto, a nulla sono valsi tentativi di mediazione arrivando poi all'esito finale che ormai è da tutti conosciuto.
Tengo a precisare che, pur non avendo condiviso la risoluzione adottata dall'attuale Consiglio della Sezione, la rispetto per dovere e per logica associativa, ma faccio una semplice considerazione di fondo:...se , per risolvere il contratto che a detta di Padania Acque era " NON LEGITTIMO ", detta Società ha...DOVUTO pagare un indennizzo alla Sezione degli Alpini....era DAVVERO...così...NON LEGITTIMO...questo contratto?! ...non sono un esperto avvocato ma...mi sembra abbastanza scontata la risposta alla mia domanda!!
Questo mio scritto non vuole assolutamente rinfocolare contenziosi con i dirigenti di Padania Acque, ormai la vicenda è conclusa e sarebbe completamente inutile ed impossibile riaprirla, ma ho voluto portare a conoscenza dei lettori alcuni particolari che, forse, non sono stati chiari per tutti e, soprattutto, ho cercato di far considerare quanto sia stato corretto l'operato degli Alpini della Sezione Cremona Mantova, che ho rappresentato, apponendo la mia firma su un contratto definito da altri... " NON LEGITTIMO " !
Carlo Fracassi
commenti
Stefano G. Loffi
8 aprile 2024 12:48
... e comunque il tetto deve essere sistemato, perché non solo 'piove dentro' ma qualche parte puo' crollare, speriamo non in strada!
Che ci ha guadagnato PADANIA ACQUE?
Pasquino
8 aprile 2024 16:44
Le acque piovane ,,,,,!