5 dicembre 2024

Ceraso di Oggi per Domani: "l'istituzione di un Pronto Soccorso veterinario rappresenta un obiettivo di salute pubblica e un criterio di equità sociale"

Pronto Soccorso veterinario nell'rdine del giorno depositato da Maria Vittoria Ceraso della Lista civica Oggi per Domani. Sul tema dei nostri amici a quattro zampe la Ceraso ha scritto così: 
 
"Sono moltissime le famiglie cremonesi che hanno accolto al loro interno animali da compagnia e che chiedono da tempo l'istituzione di un Pronto Soccorso veterinario che rappresenta un obiettivo di salute pubblica e che risponde ad un criterio di equità sociale, contribuendo anche a prevenire l'abbandono degli animali. 
 
In alcune Regioni sono stati avviati progetti per la realizzazione di ospedali veterinari pubblici che offriranno un servizio di Pronto Soccorso 7/7-24/24, anche riorganizzando su base locale strutture esistenti, per il tramite delle Aziende sanitarie, per essere a servizio di più comuni dividendo le spese. 
Il Consiglio Regionale della Lombardia con Deliberazione 20 dicembre 2022 - n. XI/2649 aveva approvato all'unanimità l'Ordine del giorno concernente "Ospedale pubblico veterinario con Pronto Soccorso" impegnandosi a valutare la fattibilità in termini economici dell'intervento e ad adottare ogni iniziativa per istituire sul territorio ospedali veterinari pubblici con Pronto Soccorso attivo 7/7-24/24, seguendo l'esempio di altre Regioni virtuose. 
 
Durante la campagna elettorale il Sindaco Virgilio ha più volte dichiarato la volontà di avviare un confronto con i veterinari per favorire l'apertura di un pronto soccorso animale, raccogliendo le istanze da tempo espresse non soltanto dalle associazioni di volontari, ma anche dagli stessi cittadini. 
Con l'ordine del giorno in oggetto si chiede un impegno a Sindaco e Giunta  ad avviare un'interlocuzione con  Regione Lombardia affinché venga valutata la possibilità di destinare le risorse necessarie, per istituire nel nostro territorio un ospedale veterinario pubblico con PS 24/24, seguendo l'esempio di altre Regioni virtuose. 
 
Inoltre, in considerazione dell'aumento degli episodi relativi a bocconi avvelenati che hanno portato al decesso di diversi animali, in particolare cani, si chiede di avviare una campagna di sensibilizzazione e comunicazione per contrastare il fenomeno dell'uso di bocconi o esche avvelenati. Le esche alimentari avvelenate rappresentano un problema di sanità e incolumità pubblica, causano atroci sofferenze e la morte di animali selvatici e domestici e sono inoltre potenzialmente pericolose anche per l'uomo e per l'ambiente.

E' necessario avviare delle misure di prevenzione al fenomeno e attuare una campagna comunicativa efficace per  informare i proprietari di animali rispetto alle precauzioni da adottare e alle misure tempestive da attivare in caso di assunzione, nonché le conseguenze a cui va incontro chi commette reati".


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commenti


Manuel

5 dicembre 2024 16:25

... e brava Ceraso!

R. Vacchelli - G. Franzoni

5 dicembre 2024 22:46

E magari occuparsi del destino sanitario dei Cremonesi.....?!
Cremona è al top in Europa per morti da tumore e per morti precoci da inquinamento e Pm2,5, cosa che ripetutamente ha denunciato il nostro 'Comitato per la difesa della sanità pubblica e dell'ospedale di Cremona' bussando alle porte di sindacati e partiti a tutti i livelli locali, regionali, nazionali senza ottenere risposta e facendosi capofila di una rete di 8 Comitati lombardi nati con analoghi obiettivi. L'appello vale anche e a maggior ragione per chi si spende per il benessere degli animali perchè è almeno miope difendere la vita degli animali e non quella degli umani che li accolgono e li accudiscono. Noi insistiamo a bussare e a chiedere a chi fa politica l'impegno ad agire in concreto perchè non si tradisca il diritto alla salute che la Costituzione ha eletto a diritto fondamentale e che ad oggi almeno 4 milioni di Italiani si vedono negato mentre si sprecano soldi pubblici per un nuovo ospedale cittadino che scarica su un territorio sguarnito di servizi e strutture 25.000 giornate di degenza per acuti dell'area medica e chirurgica, la cronicità, la prevenzione, in una realtà che vede 62 condotte vacanti e già un indice di mobilità passiva del 28%.
C'è di che impegnarsi anche per Ceraso. Anche a lei il nostro rinnovato appello.