Chef Michele Minchillo, ex patron Stellato del Vitium indagato sui trascorsi al ristorante di Crema
Michele Minchillo è indagato e deve rispondere di peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di beni di provenienza illecita e autoriciclaggio. Secondo l’accusa avrebbe utilizzato i soldi di PugliaPromozione per arredare il suo ristorante di Crema (Vitium), poi chiuso. Ora può e deve difendersi dalle accuse. Minchillo conquistò la Stella Michelin, ma il locale cremasco poi chiuse perché non attecchì nel Granducato del Tortello. Per la cronaca lunedì 2 dicembre, la Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro per un ammontare di 400 mila euro tra Bari, Torino, Cremona e Lodi (leggi qui). Nel mirino le attrezzature dello chef foggiano Minchillo. L'accusa formulata dalla Procura di Bari, scaturita dalle indagini della Guardia di Finanza, è che il cuoco (una stella Michelin nel 2023) abbia fatto acquistare al padre le attrezzature del ristorante Vitium di Crema utilizzando i fondi di Pugliapromozione. Parola ora alla difesa e agli inquirenti.
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