Chiuso un allevamento abusivo di Staffordshire bull terrier a Paderno Ponchielli. A Ossalaro 35 cani erano tenuti in condizioni igieniche precarie e in spazi non adatti

All'interno del comune di Paderno Ponchielli, nella frazione di Ossolaro, il 13 marzo è stato effettuato un sopralluogo all'interno di una cascina del posto che oggi ha portato alla chiusura e allo sgombero di un allevamento abusivo di cani.

Due giorni fa, su richiesta del sindaco Cristiano Strinati, il responsabile del Servizio tecnico comunale, Camillo Cugini, insieme al Sindaco stesso, a due Carabinieri della stazione di Casalbuttano ed Uniti, un veterinario e due tecnici della prevenzione del servizio veterinario di ATS Valpadana, hanno effettuato il controllo a seguito di alcune segnalazioni. All'interno dell'allevamento si sono riscontrate irregolarità non solo dal punto di vista strutturale, ma anche dal punto di vista igienico-sanitario.

Nella cascina, in cui alcuni lavori erano ancora in fase di realizzazione, l'allevamento aveva già iniziato con la sua attività, chiaramente non autorizzata, che comprendeva la presenza di 35 cani, tutti Staffordshire bull terrier tenuti in condizioni igieniche precarie. Allo stesso tempo anche i locali di detenzione degli animali non erano a norma.

Immediatamente si è proceduto a ordinare al proprietario dei cani (un uomo originario di Brescia) di non portare altri animali all'interno dell'allevamento abusivo, e da oggi avrà cinque giorni di tempo per trasferire i cani in un luogo adatto, il tutto a proprie spese. La proprietaria dello stabile dovrà invece farsi garante dell'ordinanza, assicurandosi che l'uomo segua quello che gli è stato detto di fare, e allo stesso tempo dovrà occuparsi della bonifica e della profilassi degli spazi.