Ciak, si gira. Quando Lee Marvin recitò sul ponte di Po a Casalmaggiore per "Avalanche express". Si creò una linea elettrica per il treno (7)
Primavera 1978, sorpresa al caffè sul Listone a Casalmaggiore. Al banco che sorseggia un caffè c'è uno strano tipo, bianco di capelli, magro, una faccia nota. Poi lo guardi bene e ti accorgi che è proprio lui: Lee Marvin, già premio Oscar per Cat Ballou nel 1966, faccia da western, protagonista di tanti film d'azione e il maggiore inflessibile, John Reisman, di “Quella sporca dozzina” lo splendido film di Robert Aldrich. Cosa ci faceva a Casalmaggiore Lee Marvin? In pochi lo ricordano ma proprio tra Casalmaggiore e Colorno vennero girate alcune scene, quelle più spettacolari, del film “Avalanche Express”, una intricata spy stories in cui un generale russo, Marnkov (interpretato da Robert Shaw) ha chiesto asilo politico agli Stati Uniti dopo aver fatto la spia per la Cia. Ed è proprio Lee Marvin, agente Cia, che deve trasferirlo in segreto a Rotterdam.
Viene scelto il treno ma il mezzo che deve attraversare la Svizzera, la Germania e l'Olanda viene attaccato dal Kgb sovietico. Ebbene la scena dell'assalto al treno venne girata proprio sul ponte ferroviario di Casalmaggiore. Il regista del film era l'americano Mark Robson. A testimoniare quelle scene girate nel centro del casalasco ci sono le splendide fotografie di Luigi Briselli che hanno immortalato le scene.
Girare il film a Casalmaggiore (alcune sequenze anche a Piacenza e a Parma) non è stato semplice. L'attacco al treno doveva avvenire proprio sul vecchio ponte ferroviario sul Po. Ma il copione e il romanzo da cui il film è stato tratto (autore Colin Forbes), prevedevano che l'attacco si scatenasse contro le linee elettriche che alimentavano il convoglio. C'era però un problema, su quel ponte transitavano nella linea Brescia-Piadena.Casalmaggiore-Parma solo locomotori diesel. Venne così creata, per esigenze cinematografiche, una linea elettrica ad hoc (solo adesso è in corso l'elettrificazione vera della linea) anche se la locomotiva usata per le scene era sempre diesel. Per le riprese venne utilizzata una locomotiva FS E.444 modificata però dal bravo scenografo Fred Tuch così da somigliare alla tedesca DB Br110. Le riprese sul ponte e a Colorno durarono dieci giorni.
Il film, dal ritmo mozzafiato, ha portato con sé una sorta di maledizione. Sul set morirono per problemi cardiaci Robert Shaw (il grande attore inglese aveva 51 anni) e il regista Mark Robson (due candidature all'Oscar per “I peccatori di Peyton” e “La locanda della sesta felicità”) per cui il film uscì solo l'anno successivo con la regia di Monte Hellman.
Tra gli attori anche Maximilian Schell che interpretò il russo Nikolai Bunin.
Nelle foto di Luigi Briselli alcune scene di "Avalanche express" girate a Casalmaggiore nel 1978
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commenti
Primo Luigi Pistoni
19 dicembre 2022 07:32
Vorrei ricordare che anche alla stazione di Cremona vennero girate alcune scene, in particolare quella di quando il treno arriva a Chiasso al confine. Le riprese sono state effettuate nell'area che si chiama tronco ovest dove esiste ancora la struttura in ferro battuto, ingresso alla pensilina ( molto bella tra l'altro). Lo dico perché ero presente e i cannoni sparavano la neve finta a fare sembrare il clima invernale...ma era estate...