Coldiretti Cremona: grande partecipazione alla Giornata provinciale del Ringraziamento a Pandino
Grandissima partecipazione alla Giornata Provinciale del Ringraziamento promossa da Coldiretti Cremona, oggi a Pandino.
Tante imprenditrici e imprenditori agricoli, tanti giovani agricoltori, e con loro la comunità cremonese, si sono dati appuntamento presso la Chiesa parrocchiale di Santa Margherita, accolti dal Direttore di Coldiretti Cremona Giovanni Roncalli e dal Delegato Confederale Giovanni Benedetti, con numerosi sindaci del territorio, i rappresentanti delle Istituzioni provinciali e regionali, delle forze dell’ordine e del tessuto produttivo e sociale della provincia di Cremona.
Così l’agricoltura cremonese ha condiviso con la comunità uno dei momenti più attesi e preziosi per gli agricoltori e per le famiglie che vivono del lavoro dei campi e degli allevamenti.
In questa Giornata, giunta alla 75esima edizione, Coldiretti Cremona - raccogliendosi in preghiera introno all’altare - ha voluto rendere grazie per i prodotti della terra e dell’allevamento, e affidarsi alla protezione del Signore per la prossima annata. Sottolineando nel contempo tutto il valore dell’agricoltura italiana e delle imprese agricole cremonesi, che con tenacia e professionalità mantengono fede alla promessa di garantire cibo buono e sano, prendersi cura del territorio, assicurare trasparenza ai cittadini, custodendo e rispettando la terra.
La celebrazione della Santa Messa è stata il cuore dell’iniziativa. Per la 75esima Giornata del Ringraziamento dai Vescovi Italiani, in comunione con il Papa, è giunto l’invito: “dal Giubileo un appello alla rigenerazione della terra”. Il testo si ispira alla tradizione biblica e mette al centro il legame tra Giubileo, lavoro agricolo e custodia del creato. “Il Giubileo ci insegna ad essere grati per i doni che riceviamo e a non dimenticare mai che la terra è di tutti” scrivono i Vescovi italiani, il cui messaggio si chiude con l’esortazione a riscoprire le buone pratiche: “Possiamo abitare la terra dando speranza anche alle generazioni future, sapendo che il Signore benedice chi si prende cura delle sue creature”.
Un momento di grande emozione è stato, secondo tradizione, il lungo corteo di giovani imprenditrici e imprenditori agricoli che hanno portato i doni della terra all’altare, animando l’offertorio. E’ seguita la benedizione dei trattori e dei mezzi agricoli, raccolti in parata, in una cornice di bandiere gialle.
La danza delle Dame Viscontee ha accolto agricoltori e cittadini presso il Castello di Pandino, dove la Giornata ora prosegue con i saluti istituzionali.
Poi il momento conviviale, affidato alle aziende agrituristiche del territorio.
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