Coldiretti Cremona: grande partecipazione alla Giornata provinciale del Ringraziamento al Santuario di Castelleone
Grandissima partecipazione alla Giornata Provinciale del Ringraziamento promossa da Coldiretti Cremona, oggi a Castelleone. Tante imprenditrici e imprenditori agricoli, tanti giovani agricoltori, e con loro la comunità di Castelleone, si sono dati appuntamento alle ore 10 presso il Santuario della Beata Vergine della Misericordia, alla presenza dei dirigenti di Coldiretti, di tanti sindaci del territorio, dei rappresentanti delle Istituzioni, delle forze dell’ordine e del tessuto produttivo e sociale della provincia di Cremona.
Così l’agricoltura cremonese ha condiviso con la comunità uno dei momenti più attesi e preziosi per gli agricoltori e per le famiglie che vivono del lavoro dei campi e degli allevamenti.
In questa Giornata, giunta alla 72esima edizione, Coldiretti Cremona - raccogliendosi in preghiera introno all’altare - ha voluto rendere grazie per i prodotti della terra e dell’allevamento, ed affidarsi alla protezione del Signore per la prossima annata. Sottolineando nel contempo tutto il valore dell’agricoltura italiana e delle imprese agricole cremonesi, che pur affrontando siccità e rincari, con tenacia e coraggio, hanno mantenuto fede alla promessa di garantire cibo buono e sano, prendersi cura del territorio, assicurare trasparenza ai cittadini, custodendo e rispettando la terra.
La Santa Messa è stata concelebrata da don Emilio Garattini, assistente diocesano di Coldiretti Cremona, e don Giambattista Piacentini, parroco di Castelleone. “Coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto” è stato il tema della Giornata. Un monito – nel messaggio dei Vescovi – a vivere l’agricoltura come una “sorgente di grandi valori”, ma anche un’occasione per ribadire il significato delle “belle esperienze di cooperazione”, nonché la necessità pressante di fare fronte comune contro le forme di caporalato, lo sfruttamento del lavoro, le agromafie, le pratiche di agricoltura insostenibili dal punto di vista ambientale. “Alle parole di denuncia – sottolinea in proposito il messaggio dei Vescovi – si associano anche quelle che annunciano una rinnovata prosperità che scaturirà dalla fedeltà alla Parola di Dio”.
Un momento di grande emozione è stato, secondo tradizione, il lungo corteo di imprenditrici e imprenditori agricoli che hanno portato i doni della terra all’altare, animando l’offertorio. E’ seguita la benedizione dei trattori e dei mezzi agricoli, raccolti in una splendida parata, tra i colori autunnali degli alberi che circondano il Santuario, in una cornice di bandiere gialle.
La giornata è proseguita presso il chiostro del Santuario, dove agricoltori, rappresentanti istituzionali e cittadini hanno potuto gustare le eccellenze dell’agricoltura cremonese e lombarda, proposte dalle cuoche contadine di Coldiretti-Campagna Amica.
Anche la Giornata provinciale del Ringraziamento vissuta a Castelleone è stata occasione per sostenere, con una firma, la grande mobilitazione della Coldiretti contro il cibo sintetico, con la raccolta di firme – proposta su tutto il territorio nazionale – tesa a fermare una pericolosa deriva che mette a rischio il futuro degli allevamenti e dell’intera filiera del cibo Made in Italy. Tanti sindaci hanno sottoscritto la petizione, che può essere firmata negli uffici Coldiretti, nei mercati contadini di Campagna Amica e in tutti gli eventi promossi dalla Coldiretti a livello nazionale e locale. L’obiettivo è promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia – evidenzia Coldiretti Cremona – dalla carne prodotta in laboratorio al latte “senza mucche” fino al pesce senza mari, laghi e fiumi. Prodotti che potrebbero presto inondare il mercato europeo sulla spinta delle multinazionali e dei colossi dell’hi tech.
Fotoservizio Gianpalo Guarneri (Foto StudioB12)
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