Commissione Ambiente senza l'assessore. E l'opposizione, soprattutto con Ventura (Fratelli d'Italia), torna alla carica sulla tariffa puntuale
E' stata una seduta movimentata, quella della commissione comunale Ambiente iniziata oggi alle 17.30. All'ordine del giorno, “avvio del progetto di misurazione della frazione indifferenziata dei rifiuti urbani e successivo avvio della tariffazione puntuale”. Tema, come si sa ampiamente, che ha creato e sta creando non poche difficoltà all'interno della maggioranza e dello stesso Pd. La seduta si è aperta con l'illustrazione della tariffa puntuale, ossia il nuovo metodo di calcolo della Tari che il Comune intende introdurre in via sperimentale da settembre, da parte del sindaco Gianluca Galimberti. Per la giunta era presente anche l'assessore con delega ai rifiuti, Maurizio Manzi e la dirigente Mara Pesaro ma non è passata inosservata l'assenza dell'assessore all'Ambiente, Simona Pasquali (a quanto risulta in ferie). A illustrare la tariffa puntuale anche il consulente di ARS Ambiente, Giorgio Ghiringhelli, e un rappresentante di Linea Gestioni.
Particolarmente duro l'intervento di Ventura, che pone l'accento sull'assenza dell'assessore Pasquali non solo alla seduta odierna ma anche dalla cabina di regia di “Cremona 20/30”, ossia il progetto di innovazione e di transizione ambientale ed energetica promosso dal Comune di Cremona con AEM, Linea Group e Padania Acque e nel quale rientra il percorso che porterà alla tariffazione puntuale. Per Ventura sono evidenti i segni della “spaccatura” in giunta su un tema che in effetti fa discutere ormai da settimane, tanto per le modalità con le quali l'amministrazione ha sin qui operato, quanto per i dubbi ancora aperti sulla reale convenienza per i cittadini del nuovo metodo di calcolo della tariffa sui rifiuti (che verrà parametrata anche sulla base del quantitativo di indifferenziata conferito).
“Ho chiesto perché in questo percorso la commissione viene coinvolta solo adesso – commenta Ventura al termine della seduta –. Da parte dell'amministrazione non c'è stato alcun coinvolgimento e adesso per l'opposizione è impossibile fare proposte o contribuire in alcun modo”.
A quanto riferisce il consigliere, su questo tema la risposta dell'assessore Manzi è stata inefficace. “Si è limitato a dire – spiega Ventura – che siamo ancora in una fase pre-sperimentale. Ma questo punto mi dovrebbero spiegare cosa possiamo dare noi come contributo, dal momento che è tutto già deciso”.
Tra le argomentazioni portate dall'amministrazione a sostegno della tariffa puntuale, l'aumento della raccolta differenziata e la riduzione dell'abbandono di rifiuti, così come il recupero dell'evasione della Tari. A quanto emerso alcuni giorni fa e come riportato da Cremona Sera, però, in alcune realtà dove la tariffa puntuale è operativa da tempo – come Reggio Emilia – allo stato attuale sarebbero questi gli unici vantaggi, dal momento che il nuovo metodo di calcolo della tassa sui rifiuti non si è tradotto in effettivi risparmi per i cittadini.
Favorevole alla tariffa puntuale ma non convinto dalle modalità adottate dall'amministrazione è Luca Nolli, consigliere per il Movimento 5 Stelle, che ha posto l'accento sull'aspetto organizzativo sollevando alcuni dubbi. Tra le perplessità di Nolli anche il fatto che a fronte del nuovo metodo di calcolo della tassa sarebbe opportuno incrementare i controlli per evitare che qualche “furbo”, per risparmiare, non effettui la raccolta correttamente.
Resta ancora senza risposta un altro interrogativo emerso in queste settimane, sollevato da Nolli in commissione: come differenziare la lettiera per chi possiede un gatto? A quanto riferisce il consigliere l'unica risposta sino ad ora data dall'amministrazione è riassumibile in un “passate alle lettiere compostabili”. Peccato, ricorda Nolli, che le lettiere compostabili costino parecchio rispetto a quelle non compostabili. E il problema, se si considera che una famiglia cremonese su tre possiede un animale domestico (in molti casi proprio un gatto), non è effettivamente di poco conto. Eppure resta ancora senza una risposta concreta.
Postilla di Nolli: “Bene convocare la commissione sul tema rifiuti, ma possibile che sia praticamente impossibile convocarla anche sui problemi di Cavatigozzi? Lo chiedo ormai da mesi, ma su questo argomento la commissione non viene mai convocata”.
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commenti
Enzo
11 giugno 2021 06:25
Incomparabile quella risposta "passate alle lettiere compostabili" formulata da qualche membro della maggioranza che amministra la città di Cremona !! Che fossimo governati da una Signoria guidata da un giovanotto teatralmente dotato è da qualche anno una certezza, ma che ci fosse tanta sufficienza verso il popolo dei possessori di gatti in una compagine "di centro-sinistra" è una novità destinata a fare epoca nella memoria politica locale.