Con 800 essenze è pronto il Bosco dei Nuovi nati al Cambonino. Realizzato anche grazie al contributo di Vanoli e SPI prefabbricati
Oggi pomeriggio il Sindaco Gianluca Galimberti, accompagnato dall’Assessore al Verde Luca Zanacchi, da Riccardo Zelioli Responsabile del Servizio Progettazione Verde e dall’agronomo del Consorzio forestale padano Gabriele Panena, si sono incontrati al Cambonino con i rappresentanti della Vanoli Basket, di SPI Prefabbricati di Cremona e componenti del Comitato del Quartiere 4 guidati dal presidente Antonio Croci, per effettuare un sopralluogo al Bosco dei Nuovi nati.
Il nuovo bosco si affaccia sul viale Cambonino e occupa l’area verde compresa tra il Pala Cambonino e il campo da calcio dell’associazione sportiva Torrazzo. L’area, di circa 6000 metri quadrati, da qualche giorno ospita un importante numero di piante che, secondo un progetto agronomico sviluppato dal Consorzio Forestale, è destinata a diventare un importante polmone verde per la città. Il Bosco dei Nuovi nati ospita circa 800 essenze di cui il 70% arboree e il 30% arbustive. 173 di queste essenze sono state donate da Vanoli basket e dal partner SPI Prefabbricati attraverso il progetto Vanoli Green Lab.
“Questo Bosco dei Nuovi nati rientra tra le azioni dell’Amministrazione che in questa stagione silvanaprevede la messa a dimora di circa 2500 nuove essenze in aree boschive urbane. I boschi urbani hanno l’importante finalità di costruire nel tempo un sistema verde funzionale all’abbattimento delle emissioni di Co2 e all’assorbimento delle polveri sottili. Le aree interessate da questi interventi sono, oltre a quella del quartiere Cambonino, al quartiere Villetta e al quartiere San Felice” dichiarano gli Amministratori – che proseguono – Ringraziamo la Vanoli Basket e SPI per aver contribuito a questto importante intervento con l’auspicio che altre realtà seguano il loro esempio”.
Il nuovo bosco, collocato in un popoloso quartiere, vicino a vie di transito molto trafficate come la Castelleonese, avrà una ricaduta positiva per la qualità dell’aria e costituirà un importante elemento naturalistico e ambientale in quanto potrà ospitare flora e microfauna.
Il Bosco dei Nuovi nati, come tutti i boschi urbani, non sarà un parco o un giardino, ma un’area boschiva. Per questo motivo sarà soggetto a manutenzioni differenti rispetto alle aree preposte allo svago e al tempo libero. Infatti in questo bosco saranno effettuati sfalci in numero minore (solitamente quattro all’anno) rispetto ai parchi attrezzati e ai giardini, questo per mantenere il terreno più umido e consentire lo sviluppo delle essenze erbacee spontanee. Il nuovo bosco, dotato di impianto di irrigazione a goccia che serve tutte le essenze arboree, solo in futuro vedrà l’intervento dell’uomo, con manutenzioni come le potature, in quanto nei primi anni il bosco dovrà sviluppare un suo equilibrio e una sua naturalità.
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commenti
Michele de Crecchio
19 gennaio 2024 18:09
Le prime e significative piantumazioni nei dintorni della Cascina Cambonino erano state ordinate dall'ottimo Sindaco Emilio Zanoni nel corso del suo secondo mandato amministrativo (1975/1980) a seguito della opportuna decisione assunta di destinare tale cascina, allora appena acquisita al patrimonio comunale, nel contesto delle operazioni per la formazione del più grande Piano di Zona per l'edilizia economica e popolare, a sede del Museo della Civiltà Contadina.