1 aprile 2021

Confcommercio e Botteghe del Centro donano cinquanta colombe solidali a famiglie fragili

Confcommercio e Botteghe del Centro, con il gruppo panificatori, insieme a due realtà importanti del territorio - Nexus e Net4market - hanno deciso di essere vicini alle famiglie fragili della città. Alle quali hanno donato, attraverso il Comune e la San Vincenzo de Paoli, le tradizionali colombe pasquali. Una cinquantina di dolci realizzati, nei loro laboratori, dai maestri panificatori di palazzo Vidoni. La consegna alla realtà di volontariato è avvenuta, questa mattina, alla presenza di Eugenio Marchesi (presidente delle Botteghe del Centro), dagli assessori Rosita Viola (delegata ai temi sociali) e Barbara Manfredini (delegata al commercio), Eugenia Rozzi (presidente della San Vincenzo de Paoli) e, infine, Federica Pistoia e Mikel Xhami (per Net4market).

“È un gesto semplice di attenzione solidale alla comunità – conferma Marchesi – Stiamo vivendo una situazione drammatica che sta aumentando le fragilità e i bisogni. Ne siamo del tutto consapevoli. Una deriva che, purtroppo, sembra non arrestarsi. Solo con la ripartenza economica potremo cercare di arginare il fenomeno. Crediamo nel valore della coesione sociale, della cittadinanza attiva delle imprese, dell’impegno etico delle nostre aziende. La Pasqua è il simbolo della rinascita. Ci consegna un messaggio di speranza, di cui più che mai si avverte l’urgenza”. 

Riflessioni in piena consonanza anche con quanto spiega Net4market. “Abbiamo partecipato con entusiasmo – spiegano - a questa iniziativa per il suo valore simbolico oltre a quello pratico. Siamo convinti, infatti, che una parte della cittadinanza possa essersi trovata inaspettatamente al limite del bisogno o a considerare il taglio del superfluo a causa della particolare situazione della pandemia; auspichiamo che per tutti e, dunque, anche per loro sia solo un momento di passaggio. In questo la colomba, per tutte le culture, è simbolo di pace e di rinascita, quella rinascita che ci richiederà molto impegno, cooperazione e, appunto, solidarietà”.

Dal Comune è arrivata una piena condivisione della iniziativa. “Come assessore al Commercio - spiega Barbara Manfredini - sono orgogliosa di questa bella iniziativa nata dalla collaborazione tra le imprese e chi le rappresenta. Ringrazio davvero quanti l’hanno resa possibile. In questo modo si valorizza il saper fare dei maestri dell’arte bianca ma si dà un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà”.

Rilancia Rosita Viola: “Questo progetto, per cui rinnovo la gratitudine di tutta la Amministrazione, testimonia ancora una volta la generosità della nostra comunità. In questo anno attraverso la rete “Cremona aiuta”, voluta e coordinata proprio dal Comune, abbiamo avuto tantissime testimonianze dello spirito solidale e attento dei cremonesi. È un tratto identitario che ci aiuta a guardare con maggiore fiducia e consapevolezza alle sfide che siamo chiamati ad affrontare oggi e che accompagneranno, purtroppo, anche il prossimo futuro”.

E la conferma arriva dalle parole della presidente della onlus cremonese. “Siamo felici di inserire anche un dolce tipico nei nostri pacchi alimentari, capace di restituire il senso della festività religiosa- - dichiara Eugenia Rozzi – In questi ultimi mesi abbiamo visto crescere del 30% le richieste di chi chiede generi alimentari. E ancor di più sono aumentati i bisogni per affitti, bollette e persino le cure mediche. Come volontari facciamo il possibile. Ma siamo preoccupati. Temiamo questa sia la punta dell’iceberg, soprattutto se nei prossimi mesi finiranno gli ammortizzatori sociali”.

“Quella che ci aspetta sarà, ancora, una Pasqua in lockdown. – conferma Andrea Badioni, presidente Confcommercio ma anche del Gruppo Panificatori – Ciascuno, non solo tra le imprese, avverte il peso della solitudine e delle incertezze per il futuro. Anche questa iniziativa vuole essere una occasione per “riconnetterci” e non far sentire nessuno – soprattutto chi è più fragile -dimenticato”.


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