Corrado Barbieri, assessore a Ripalta Cremasca omaggia Vento, il cane ucciso da esche avvelenate
In memoria di Vento
Ciao sono Vento, e sono morto, sono stato avvelenato, volevo chiedere al mio carnefice, perché mi hai fatto questo?
Avevo solo 17 mesi praticamente ancora un cucciolo. Io volevo solo vivere, giocare, correre, abbaiare..... si sono un cane non posso parlare. Hai deciso di mettere fine alla mia vita mi chiedo ancora perché? Mi hai fatto soffrire moltissimo. Hai raggiunto il tuo obbiettivo?!?! La tua felicità ha reso triste tante persone a me care.
Sono Vento e volevo vivere
Ora io avrei qualcosa da dire a questa specie umana.
Sei senza cuore ma di notte riesci a dormire?
Hai deciso di mettere fine alla vita di un anima innocente. Ma chi sei tu per prendere certe decisioni?
La morte non si augura a nessuno ma a te auguro una lunga vita..... Ma piena di sofferenze e tormento.
La tua è stata una cattiveria gratuita.
Buon Ponte dolce Vento sarai per sempre nei nostri cuori.
Così postò via social Corrado Barbieri, per tutti “Corra Zang”, assessore alla Cultura a Ripalta Cremasca, paese vicino a Crema dove un folle, venerdì scorso ha ucciso, gettando esche avvelenate, il povero Vento
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commenti
R. Daguati
7 marzo 2023 08:54
Chi compie gesti simili oltre a essere un vigliacco non conoscerà mai l'amore generoso di queste creature che condividono con noi la vita, bella o brutta che sia. Pensa che la vita senza animali sia migliore? Ricordi che è animale anche lui, in questo caso bestia!!!