Così rinasce il quartiere Po: sistemazione del Lungo Po Europa, riqualificazione alloggi, polo dell'infanzia, aree verdi, impianti sportivi e recupero dell'area Frazzi
Il vicesindaco Andrea Virgilio ha presentato ieri sera al Civico 81 di via Bonomelli gli interventi previsti nel progetto di rigenerazione per tutto il comparto del quartiere Po, finanziato con quindici milioni di euro dal bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”. L'intervento è stato oggetto di vari passaggi in giunta alcuni mesi fa: si parte dalla sistemazione del Lungo Po Europa per proseguire con la ricostruzione della scuola materna “Martiri della Libertà” di via dei Classici e la sistemazione di tutta l'area verde quindi con il rilancio e il recupero dell'area Frazzi.
AREA FRAZZI FORNO PICCOLO: Il progetto prevede il recupero dell'edificio per insediavi uno spazio espositivo e laboratorio del cotto usufruibili dal gruppo culturale cittadino "Centro Studi Laboratorio del Cotto" che, con la nuova collocazione, acquisirebbe una maggiore visibilità e utilizzo da parte di un pubblico più ampio. Le aree espositive saranno collocate sia al piano terra, sfruttando anche ciò che resta del tunnel utilizzato per la cottura dei laterizi, sia al piano primo. L'intervento sull'edificio, che è sottoposto al vincolo della Soprintendenza ai beni culturali, non modificherà le peculiarità attuali, non prevede l'urbanizzazione di nuove aree ed ha come obiettivi: il recupero strutturale dei setti murari e di ciò che resta del tunnel, il restauro della ciminiera, il rifacimento totale del tetto e delle relative strutture lignee rispettando l'attuale conformazione, la chiusura delle aperture con serramenti in ferro-vetro e della facciata sud-est con un sistema continuo in acciaio-vetro senza alterare la percezione visiva attuale degli spazi che dall'esterno si insinua in quelli interni. Il progetto prevede la riqualificazione della porzione di fabbricato rimasta, con caratteristiche dell'involucro e una dotazione impiantistica tali da renderlo a basso consumo energetico, la realizzazione di una scala per accedere al piano primo ed un impianto di elevazione per abbattere le barriere architettoniche. L'area esterna esterna, già dotata di spazi a verde e percorsi pedonali, non richiederà grandi interventi se non piccoli adeguamenti.
AREA FRAZZI FORNO GRANDE: Il progetto prevede il recupero dei resti della fornace per insediavi al piano terra uno spazio espositivo destinato al cinema/fotografia/museo del cotto da collocare nel grande tunnel utilizzato per la cottura dei laterizi, spazi a servizio dell'arena da collocare sotto i porticati proprio a ridosso dell'area stessa, spazi e locali da mettere a disposizione alle diverse associazioni cittadine. Al di sopra del tunnel della fornace, verrà realizzata una terrazza aperta al pubblico. L'intervento sull'edificio, che è sottoposto al vincolo della Soprintendenza ai beni culturali, non modificherà le peculiarità attuali, non prevede l'urbanizzazione di nuove aree ed ha come obiettivi: il restauro strutturale delle murature e del tunnel, il restauro della ciminiera, la rimozione dell'attuale copertura per realizzare la terrazza, la realizzazione di scale e di un impianto di elevazione per accedere alla terrazza stessa, la chiusura delle aperture del tunnel con serramenti in ferro-vetro senza alterare la percezione visiva attuale degli spazi che dall'esterno si insinua in quelli interni. Il complesso sarà dotato di impiantistica adeguata alle diverse funzioni previste ed al relativo utilizzo.
RIQUALIFICAZIONE ALLOGGI SAP VIA VECCHIA: per migliorare e adattarsi alle necessità dell'utenza che richiede un alloggio, l'intervento prevede l'accorpamento di alcuni bilocali per offrire unità abitative più grandi e soddisfare quindi le necessità di famiglie con bambini; pur preservando e conservando anche le necessità di piccoli nuclei famigliari formati da 1 o 2 persone, in questo modo viene ampliata, all'interno di un unico complesso, la variabilità dei nuclei familiari e il mixitè sociale.
POLO DELL’INFANZIA (NIDO E MATERNA): Nell'area compresa tra via del Sale, Navaroli, dei Classici che comprende il Parco Iginio Sartori sono collocati i due edifici che ospitano il nido Navaroli e la scuola dell'infanzia Martiri della Libertà. Entrambe le attività saranno accolte nel nuovo polo dell'infanzia che sarà collocato nella medesima area. L'edificio che ospita la scuola martiri della libertà come programmato dall'Ente sarà demolito prima dell'avvio della costruzione del nuovo polo, in seguito si valuterà circa il nido Navaroli. ll laterizio a vista pensato per i paramenti esterni e la forma planimetrica ellittica simile a quella dei forni Hoffmann, simbolicamente vogliono ricordare la fornace Frazzi presente in questa parte della città fino agli anni 60. Il disegno delle facciate per le quali è previsto l'uso del mattone in cotto faccia vista e le superfici trasparenti, sarà articolato in modo da conferire al volume una gradevole vibrazione. Per l'edificio si valuterà l'adozione in tutto o parte di un tetto verde di tipo estensivo o semi estensivo che richiedono bassa manutenzione. L'edifico sempre ad un piano fuori terra, ha una superficie costruita complessiva pari a mq 1600 mq e una superficie esterna sistemata a verde con giochi, nelle corti verso il parco e nella parte retrostante l'edifico scolastico, di circa 1875 mq.
IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI:
Riqualificazione pista ciclabile: L’intervento prevede la completa riasfaltatura del percorso della pista ciclabile con asfalto drenante il quale, oltre a garantire una maggiore sicurezza, ha una durata maggiore rispetto ad un asfalto tradizionale.
Recinzione di sicurezza dell’Inter area del centro sportivo: L’area oggetto di intervento si estende per una superficie di circa mq. 63.000 sulla quale insistono il bocciodromo comunale, la pista di pattinaggio, il campo di calcio po1 con i relativi spogliatoi, le piscine comunali, il campo di calcio po3 e i campi da tennis con i relativi spogliatoi. L’area è delimitata lungo il fronte che confina con il grande parcheggio di P.le Azzurri d’Italia da una recinzione in ferro di altezza ml. 2,50 mentre nelle restanti parti la delimitazione è costituita da comune rete metallica soggetta ad atti di vandalismo per illeciti ingressi notturni al centro sportivo. L’intervento prevede quindi la sostituzione della recinzione in rete metallica con altra in pannelli tipo “orsogrill” in acciaio zincato e l’elettrificazione dei cancelli di ingresso al centro sportivo.
Rifacimento palazzina spogliatoi campo di calcio e pattinaggio: si prevede la sua totale demolizione in quanto vetusta e la sua ricostruzione con diversa rimodulazione degli spazi mantenendo inalterato il numero degli spogliatoi e dei servizi.
Sicurezza: Piazzale Azzurri d’Italia, rifacimento manto stradale, potenziamento impianto di illuminazione, realizzazione di sottoservizi per le attivita’ fieristiche, realizzazione dei marciapiedi: E’ prevista la fresatura delle parti più ammalorate della pavimentazione che presenta grosse buche e l’asfaltatura completa del piazzale. Si prevede inoltre di attrezzare l’area per le attività fieristiche, realizzando pozzetti (energia elettrica, acqua e fognatura) per i vari allacciamenti dei carriaggi. Si prevede anche il potenziamento dell’impianto dell’ illuminazione pubblica, la risagomatura delle aiuole e del marciapiede.
Vialetti interni al centro sportivo: rifacimento manto stradale, potenziamento impianto di illuminazione: Si prevede l’asfaltatura completa di tutti i vialetti interni con asfalto colorato e il completamento della pavimentazione in autobloccanti nel vialetto tra la piscina olimpionica e i campi da tennis.
Piscine: sistemazione copertura piscina olimpionica e installazione di impianto fotovoltaico sulla copertura della stessa, restauro della struttura in legno e sistemazione facciata lato di campo di calcio “Po 1”: Su questa copertura è prevista la posa di un impianto fotovoltaico per soddisfare i fabbisogni energetici della piscina. E’ pure previsto il restauro della struttura in legno della piscina visibilmente ammalorata soprattutto nelle parti esposte alle intemperie.
Nuovo Skate-park: L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo skate-park con attrezzature fisse completamente in cemento.
Installazione di impianto di videosorveglianza a copertura del centro sportivo e del parcheggio: L’impianto è costituito da n. 7 telecamere tipo DOOM di cui n. 5 posizionate all’interno del centro sportivo e n. 2 a copertura del parcheggio di P.le Azzurri d’Italia.
Intervento parco arboreo: Si prevede la potatura per la messa in sicurezza di tutte le piante presenti nell’area e la posa di nuove essenze.
Nuova palazzina spogliatoi per il tennis: E’ stata prevista la realizzazione di una nuova palazzina spogliatoi composta da n. 2 spogliatoi completa dei relativi servizi e docce nelle immediate vicinanze di quella esistente.
RIQUALIFICAZIONE ALLOGGI SAP DI VIA VALDIPADO: Per migliorare e adattarsi alle necessità dell'utenza che richiede un alloggio, l'intervento prevede l'accorpamento di alcuni bilocali per offrire unità abitative più grandi e soddisfare quindi le necessità di famiglie con bambini; pur preservando e conservando anche le necessità di piccoli nuclei famigliari formati da 1 o 2 persone, in questo modo viene ampliata, all'interno di un unico complesso, la variabilità dei nuclei familiari e il mixitè sociale.
LUNGO PO EUROPA: L'attuale pavimentazione con autobloccanti che riguarda solo la parte ovest del percorso presenta un buon grado di permeabilità e allo stesso tempo resistenza ai fenomeni erosivi, se ne ipotizza pertanto l'impiego per la sostituzione dell'asfalto ancora presente in molti tratti. Buona parte delle risorse saranno impiegate per l'abbattimento delle barriere architettoniche in questo caso rappresentate dai cordoli di contenimento del verde, verde che assume sempre più una funzione “dinamica”, di utilizzo e non di mera cornice ambientale. Si pensa pertanto alla distribuzione lungo l'intero percorso di alcune “isole” di socialità mediante l'utilizzo di arredo urbano per la sosta di contemplazione della grande ansa fluviale.
RIQUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DI RACCOLTA DELLE ACQUE METEORICHE E AREE DI INVASO PERMEABILI PER RISOLUZIONE ALLAGAMENTI IN VIA MONVISO: la soluzione più adatta comporta la realizzazione di vasche di laminazione e sub-dispersione delle acque meteoriche, onde minimizzare le portate e i volumi scaricati nella fognatura esistente, con notevole beneficio non solo del comparto del sottopasso in esame, ma di tutta la rete fognaria di valle.
INTERSEZIONE VIA CIRIA, VIA TREBBIA: Nel tratto stradale a sud di Via Trebbia è previsto l'inserimento di una pista ciclabile e pedonale separate dalla carreggiata mediante cordolo insormontabile. Questa pista funge da collegamento tra quella esistente lungo Via Eridano proveniente da Largo Moreni e il quartiere Po a nord di Viale Po lungo Via Trebbia
La sicurezza dei relativi attraversamenti è garantita da isole di protezione all'interno delle isole di separazione dei flussi veicolari delle carreggiate di Via Trebbia e Ciria.
VIA DEL PORTO E LARGO MARINAI D’ITALIA: Per quanto riguarda l'area di intersezione di Via del Porto e Largo Marinai d'Italia si prevede l'inserimento di una rotatoria con adeguati raggi di deflessione. Questo intervento, oltre che garantire un'adeguata moderazione delle velocità veicolari e una regolamentazione della circolazione, costituisce anche un'opportunità di miglioramento estetico di uno degli accessi al Lungopo Europa dato che l'isola centrale sarà a mantenuta a verde. Per tutta la porzione stradale interessata dalla rotatoria la nuova pavimentazione sarà in asfalto riciclato. Nel Piazzale di Largo Marinai d'Italia le aree laterali di sosta verranno realizzate e mantenute permeabili mediante il prato armato, mentre per tutta la carreggiata il rifacimento della pavimentazione avverrà con l'utilizzo di asfalto riciclato. La banchina in lato nord sarà adibita a pista ciclabile protetta con idoneo cordolo invalicabile e costituirà collegamento tra la pista ciclabile di Via del Porto e il Lungopo Europa.
LARGO MORENI: La modifica geometrica dell'area di intersezione di Largo Moreni consente di ottenere una rotatoria con isola centrale a forma circolare mediante uno spostamento dell'attuale e un anello a sezione costante in larghezza; consente inoltre di ottenere un adeguato raggio di deflessione anche nella porzione a nord. Inoltre grazie all'inserimento di adeguate aiuole in termini geometrici nei pressi delle Vie Portinari del Po e del Porto viene notevolmente migliorata la sicurezza in quella zona dell'area d'intersezione in quanto viene eliminata la conflittualità tra veicoli circolanti nell'anello e veicoli in ingresso da Via del Porto che allo stato attuale avviene a ridosso di Via Portinari del Po. Con la soluzione progettuale proposta vengono invece separate adeguatamente le due carreggiate di Via Portinari del Po e di Via del Porto che afferiscono all'anello in condizioni di maggior sicurezza.
PARCO IGINIO SARTORI: tracciamento di un nuovo percorso runner di circa 600 mt periferico al parco con pavimentazione inerbita permeabile, riorganizzazione dei percorsi interni secondo gli usi (tralasciando gli schematismi grafici), l'attribuzione di maggior polivalenza ai campi basket-calcetto mediante l'uso di pavimentazioni colorate, la dotazione di spalti verticali per aumentare la capacità di presenza, l'ideazione di un percorso di libere attività ludico-ginniche per i bambini-adolescenti prestando particolare attenzione alle necessità dei soggetti con difficoltà motorie. Inoltre: la posa di strutture a traliccio per zone di stazionamento-riposo ombreggiate, il generale raffittimento con alberature e arbusti con maggior densificazione in prossimità delle aree dedicate alle specifiche attività, mantenendo libere le fasce di confine che contrariamente dovranno permearsi al tessuto del costruito senza barriere.
PARCO UGO TOGNAZZI: Il progetto prevede un massiccio intervento di recupero di pavimentazione permeabile attraverso la sostituzione della pavimentazione in asfalto del limitrofo parcheggio con il grigliato erboso pur mantenendone la destinazione attuale. Stesse lavorazioni sono previste per l'ampia area ora inghiaiata perimetrale alla suddetta arena-spettacolo, l'operazione di parziale mitigazione visiva e acustica della struttura vedrà l'impiego di muri vegetali in prossimità della stessa.
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