11 agosto 2025

Crema, in Duomo cominciano le celebrazioni dell'Assunta. Giovedì concerto di campane

In Duomo a Crema, cominciano oggi le celebrazioni per l’Assunta: una festa importante per tutta la Chiesa e in modo particolare per la Cattedrale, dedicata proprio alla Madonna assunta in cielo.

Alle 18 di oggi, domani e mercoledì, il parroco don Angelo Frassi celebrerà la consueta Messa serale, arricchita però da un’omelia a tema. In ordine temporale, la riflessione verterà su “Maria, donna del sì”, “Maria, donna del servizio” e “Maria, vergine dell’unità”: è il cosiddetto “triduo”, che preparerà alla grande solennità di venerdì. Già giovedì sera, però, la Santa Messa delle 18 sarà quella dell’Assunta, come ogni vigilia. Il giorno 15, alle 11, il vescovo Daniele Gianotti presiederà la Santa Messa pontificale, mentre parrocchia e capitolo della Cattedrale celebreranno le altre Messe d’orario (alle 8, 9, 10 e 18.30). Nel frattempo, la Cattedrale si vestirà a festa, a partire dai drappi bianchi e rossi, visibili dalla piazza, che orneranno il portale.

Altra particolarità, il suono a festa delle campane tra le 16 e le 17 di giovedì, tradizionale concerto detto “d’allegrezza” – ovvero a campana ferma, con rintocchi veloci eseguiti muovendo o il battaglio, o tramite un percussore esterno azionato elettricamente - che segna la vigilia delle festività più importanti. Sempre in tema di campane, gli ascoltatori più attenti noteranno che, a partire dalle ore 12 della vigilia e sino allo stesso orario della giornata di festa, lo scampanio che segna l’inizio (alle 7.30), la metà (alle 12) e la fine della giornata (alle 20.30) sarà preceduto dal suono dell’Ave Maria di Lourdes, comunissima per molti campanili ma non per la Cattedrale. Come sempre nei mesi estivi, poi, dal giovedì alla domenica il Duomo sarà aperto anche tra le 21 e le 24, “fascia oraria in cui stiamo continuando a registrare anche numerosissimi accessi sia alla cripta che al campanile”, riferisce Marcello Palmieri, presidente del CdA della Cattedrale. E in occasione della festività dell’Assunta, giovedì e venerdì sera, i visitatori saranno accompagnati anche innanzi alla pala della patrona, attribuita ai pittori cremaschi Vincenzo Civerchio e Mauro Picenardi, che campeggia in posizione centrale nella parete dell’abside. “Sarà una proposta molto semplice – spiega Palmieri – ma altrettanto chiara nel mostrare che le opere artistiche della Cattedrale non rilevano di per se stesse, come in un museo, ma per il significato vivo e attuale che portano”.  

Nella foto: particolare della pala dell’Assunta in Cattedrale


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