11 marzo 2024

Cremona, 42enne rientra clandestinamente in Italia dopo l’espulsione: arrestato

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato per reingresso illegale nel territorio nazionale un uomo di 42 anni, pregiudicato e irregolare in Italia.

Il pomeriggio del 9 marzo, verso le 16.00, una pattuglia dei Carabinieri della Radiomobile di Cremona è stata inviata in una via del centro storico di Cremona perché era stata segnalata la presenza di un uomo che danneggiava le auto in sosta. Chi aveva segnalato il fatto aveva anche fornito una precisa descrizione dell’uomo, che è stato immediatamente rintracciato dalla pattuglia. L’uomo è stato identificato nel 42enne ed è stato accertato che non stava provocando danni alle auto, ma stava trasportando degli oggetti verso un’abitazione.

Poi, i militari hanno approfondito i controlli perché il 42enne non ha presentato ai militari un valido documento di soggiorno, risultando clandestino sul territorio nazionale. E i Carabinieri hanno accertato che nel 2018, mentre era detenuto per scontare delle condanne, nei suoi confronti era stata disposta l’espulsione dallo Stato a seguito di un decreto emesso dal magistrato di Sorveglianza di Mantova come misura alternativa a una condanna a quasi due anni e mezzo di reclusione. Come verificato attraverso le banche dati, nell’aprile 2018 l’uomo era stato accompagnato alla frontiera aerea e aveva lasciato il territorio nazionale, non potendo rientrare per dieci anni, come imponeva il decreto a suo carico. Ma il 42enne, incurante del provvedimento emesso dalle autorità italiane, era rientrato illegalmente in Italia, riuscendo a muoversi clandestinamente in Italia fino a sabato, quando è incappato nel controllo dei Carabinieri di Cremona. 

Al termine di tutti i necessari accertamenti, l’uomo è stato arrestato per essere rientrato in Italia prima che fosse trascorso il periodo previsto dal momento dell’espulsione ed è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di Cremona. La mattina dell’11 marzo è stato accompagnato all’udienza di convalida dell’arresto conclusa con la convalida dell’atto e la condanna a otto mesi di reclusione, con immediata liberazione. Ma è stato comunque accompagnato al carcere di Cremona perché il giudice ha disposto il ripristino dell’ordine di carcerazione per scontare la pena residua, pari a quasi un anno e otto mesi di reclusione, che era stata sospesa nel 2018. 


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commenti


Massimo

11 marzo 2024 15:02

Complimenti per questo individuo e tutti gli altri che abbiamo grazie allo stato il paese dei balocchi stupisce sempre di più!!!!

Manuel

11 marzo 2024 21:19

A me stupisce la gente che si stupisce!
Ne abbiamo viste (e ne vediamo) talmente tante, in questo Paese, che questa pare una bagatella.
Meglio non cimentarci in elenchi ed esempi.