Cremona, controlli dei Carabinieri in otto bar della città. Riscontrate gravi non conformità igienico-sanitarie per uno del centro: chiuso

I Carabinieri della Compagnia di Cremona, insieme ai militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, sono stati impegnati nel pomeriggio e nella serata di venerdì 28 marzo in un servizio coordinato a largo raggio nel territorio di Cremona. In totale sono stati impiegati 23 uomini, che hanno controllato numerose persone durante l’arco di tutto il pomeriggio/sera, con una particolare attenzione al mondo giovanile.

Le verifiche sono state effettuate soprattutto nei locali del centro e delle aree più sensibili alla movida, dove i Carabinieri del N.A.S. hanno svolto vari controlli ai locali pubblici, particolarmente orientati a verificare l’eventuale somministrazione di alcolici ai minori oltre che ad accertare il rispetto di tutte le normative riguardanti la sicurezza ed il settore igienico-sanitario. I locali pubblici controllati sono stati otto ed in uno di questi, situato nel centro storico della città, i Carabinieri del NAS hanno constatato gravissime carenze che hanno resa necessaria la chiusura immediata dell’esercizio.

Infatti, l’attività del locale è stata sospesa per gravi carenze igienico sanitarie e strutturali e, oltre alla chiusura, il titolare è stato sanzionato amministrativamente per oltre 3.500 euro per, appunto, le carenze igienico-sanitarie e per non aver adeguatamente predisposto le procedure di autocontrollo HACCP e per l’assenza di tabelle e precursori per il rilevamento del tasso alcolemico.

In altri 3 locali controllati sono state poi rilevate varie mancanze, tra cui l’utilizzo di locali privi di autorizzazione, la mancanza di tracciabilità degli alimenti e l’uso di locali privi di autorizzazione ed emanate alcune prescrizioni di adeguamento, con sanzioni amministrative per un totale di 5 mila euro. Il titolare di uno di questi locali è stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione e sono stati posti sotto sequestro penale 42 kg di pollo.

In altri 4 locali controllati invece i militari non hanno rilevato nessuna mancanza e, solo in uno di questi, è stata emanata una prescrizione di adeguamento per una lieve carenza strutturale.