19 febbraio 2025

Cremona e Venezia ricordano Giacomo Casanova nei 300 anni della nascita. L'Academia Cremonesis gli ha dedicato un violino speciale

Ricorrono quest'anno i 300 anni dalla nascita di Giacomo Casanova (2 aprile 1725 – 4 giugno 1798) storicamente ricordato come amante, avventuriero, diplomatico, scrittore, spia ma anche come musicista e, per la precisione, violinista. Per circa due anni, dal 1744 al 1746, Casanova si guadagnò da vivere suonando il violino al Teatro San Samuele di Venezia che apparteneva ai nobili impresari Grimani, divenuti tutori del giovane Giacomo dopo la prematura scomparsa del padre.

Per celebrare la ricorrenza della nascita di Casanova, gli allievi dell'Academia Cremonensis, su progetto del prof. Fabio Perrone, hanno realizzato un particolare violino - decorato dalla prof.ssa Elena Rosa Negrotti - che sarà suonato il 12 aprile 2025 a Palazzo Zaguri di Venezia, sede della Fondazione Casanova. Il violino sarà legato, come omaggio culturale, alla Fondazione veneziana e al Museo Casanova che sarà inaugurato in anteprima per la stampa ad aprile e aperto al pubblico a settembre. La scelta di Palazzo Zaguri non è casuale: Casanova trovò in Pietro Zaguri, proprietario del palazzo, un grande amico e mecenate. I legami tra i due sono ben documentati e si sa che Casanova soggiornò più volte nel Palazzo. La storicità del luogo, unita alla sua posizione centrale, ha reso Palazzo Zaguri - 5 piani e 35 sale - la sede ideale per realizzare il museo dedicato ad una delle figure più emblematiche della storia veneziana.

Non solo Venezia celebrerà Casanova: anche Cremona farà la sua parte. È infatti in programma, il 2 aprile presso l'Aula Magna dell'Academia Cremonensis, una giornata di studi attorno alla figura di Giacomo Casanova e alla sua versatile e stravagante esistenza. Questo il Programma: avv. Federica Periale (Foro di Milano) Casanova laureato in Legge; prof. Cesare Fertonani (Università degli Studi di Milano) Casanova musicista; dott.ssa Tiziana Zanetti (Archivio Piero Chiara di Luino) Casanova "fuori dalle righe"; prof.ssa Francesca Boldrini (storica della letteratura) Casanova poeta; prof. Davide Astori (Università degli Studi di Parma) Casanova (inter)linguista; avv. Caterina Pacifici (Foro di Cremona) Casanova cittadino della Repubblica di Venezia; prof. dott. Antonio Cuzzoli (già primario del Pronto Soccorso ASST di Cremona) Casanova alchimista; prof. Marco Rocchi (Università degli Studi di Urbino) Casanova massone; prof. Mario Caligiuri (Università della Calabria) Casanova agente segreto; prof. Emanuele Bettini (Centro Incontri Diplomatici) Casanova diplomatico. Coordinerà la giornata di studio il prof. Fabio Perrone, direttore delle attività culturali dell'Academia Cremonensis, che ha dichiarato: "Sono felice che Cremona e Venezia possano avere una ulteriore occasione di collaborazione culturale: le due città hanno in comune l'elemento dell'acqua, hanno avuto lunghi e consolidati rapporti commerciali non solo attraverso la via del Po, hanno condiviso tratti di storia politica e di tradizione musicale, senza dimenticare il ruolo attivo svolto da Claudio Monteverdi nella promozione della liuteria cremonese a Venezia. L'omaggio di Cremona a Giacomo Casanova si concretizzerà con il convegno di alto profilo in programma il 2 aprile in Academia Cremonensis e con la presenza a Venezia il 12 aprile per il concerto a Palazzo Zaguri con un nostro violino - realizzato per l'occasione - e che rimarrà a Venezia nella prestigiosa sede del Museo Casanova come testimone e miglior ambasciatore degli antichi legami, oggi rinnovati, tra Cremona e Venezia".


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