Cremona: individuata una base di spaccio in città. I Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno arrestato un uomo
Mentre la città di Cremona celebrava la festa del torrone in un’edizione da record con migliaia di visitatori provenienti dall’Italia e dall’estero, lui aveva deciso di portare avanti i suoi affari in un luogo meno affollato credendo di farla franca. Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti è il reato che ha portato all’arresto di un cittadino italiano di 35 anni, pregiudicato, all’esito di un’operazione contro la vendita di droga svolta dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona che, nel pomeriggio di sabato, ha consentito di scoprire e stroncare una base di spaccio nel capoluogo.
Ai militari era stata segnalata la presenza di un uomo dedito a spacciare in un bar della zona sud della città. E hanno deciso di verificare la notizia. Nel pomeriggio di sabato 19 novembre, poco prima delle 17.00, i militari si sono portati nella zona e hanno notato la presenza del 35enne nel bar in questione.
Uno dei militari è entrato nel bar in abiti civili e ha notato l’uomo andare al bagno, chiudendosi all’interno. Il carabiniere ha finto di aspettare per entrare in bagno e si è messo nei pressi della porta sentendo dei rumori.
A quel punto ha deciso di intervenire e, raggiunto da altri militari, ha bloccato il 35enne mentre usciva dal bagno, identificandolo.
I militari hanno perquisito l’uomo e il bagno e proprio qui, all’interno di un condotto dei fumi ormai dismesso, hanno trovato un involucro di cellophane con all’interno altri sei involcri di cellophane contenenti hashish e nove involucri di cellohane contenenti cocaina. Sulla sua persona non aveva nulla e anche durante la perquisizione della sua abitazione non è stato trovato niente di utile.
Tenuto conto di quanto commesso, l’uomo è stato accompagnato presso la caserma Santa Lucia di Cremona ed è stato dichiarato in arresto. E’ stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta nel pomeriggio del 21 novembre e che si è conclusa con la convalida dell’atto, l’applicazione della misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e il rinvio dell’udienza al 9 gennaio prossimo. Quindi è stato scarcerato.
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