Cremona violenta, ancora un'aggressione in pieno centro, sotto la Galleria del Corso. Il giovane assalito dal branco riesce a schivare una coltellata. I malviventi ripresi dalle telecamere

Ennesimo episodio di violenza in pieno centro, sotto la Galleria del Corso. La cronaca sembra sempre la stessa, che si ripete all'esasperazione come in un film già visto troppe volte.

A farne le spese, senza fortunatamente rimanere ferito, è stato un giovane che alcune sere fa, verso le nove e mezza stava rientrando a casa proprio dal portone sotto la Galleria; un ragazzo gli si è avvicinato con una scusa e in quel frangente ha infilato il piede nel portone per impedire al giovane di richiuderlo ed allo stesso tempo ha estratto un coltello puntandolo contro l'uomo ed intimandogli di consegnargli i soldi. A quel punto si è avvicinato pure un complice mentre altri due sono rimasti a fare da palo poco distante; il giovane aggredito ha tentato di resistere e di liberarsi richiudendo il portone ma a quel punto l'aggressore non ha esistato a sferrare un fendente col coltello che teneva in mano. 

Fortunatamente il colpo non è andato a segno e la lama non ha raggiunto il giovane, che è riuscito a schivare il colpo di lama e a scappare all'interno dell'ascensore, sfuggendo all'aggressione dei ragazzi armati. 

Uno spavento enorme per la vittima e di riflesso una grandissima preoccupazione per tutti i residenti e gli amministratori stessi del condominio che hanno avvisato dell'accaduto tutti i residenti, mettendoli ulteriormente in guardia ed esortandoli alla massima attenzione. 

Ora saranno le immagini delle telecamere di sorveglianza ad essere determinanti per riconoscere gli aggressori del giovane: l'intera scena è stata ripresa dagli occhi elettronici infatti e pare che visionando la sequenza, i responsabili dell'aggressione siano già stati riconosciuti dai Carabinieri, presso i quali è stata sporta denuncia e che ora stanno indagando sull'accaduto con l'ausilio delle immagini della videocamera subito consegnate agli uomini dell'Arma. 

Ancora una volta dunque la paura corre tra i cremonesi d arriva a manifestarsi proprio nell'androne di casa, là dove si stenta a sentirsi al sicuro, dove ci si può trovare in balìa di un branco vero e proprio, organizzato e pronto a tutto, anche ad accoltellare una persona per farsi consegnare il portafogli. Malviventi giovanissimi che girano armati e sfruttano le zone meno illuminate e meno trafficate per mettere a segno le loro aggressioni, noncuranti del fatto di essere in pieno centro o di venire ripresi da una telecamera.

Un episodio increscioso che ricalca quello di pochi giorni fa in viale Po, dove l'avventore di un bar è stato assalito e colpito con una coltellata all'addome o ancora il ragazzino aggredito con un coltello proprio mentre entrava nel portone di casa, solo per citare gli esempi più recenti, ma la lista di aggressioni e rapine all'arma bianca è diventata davvero lunga.

Di nuovo quindi la sicurezza si pone al centro della cronaca cittadina e di nuovo ci si interroga su come sia possibile arginare fenomeni sempre più frequenti e sempre più violenti e pericolosi