24 gennaio 2023

Cremonese ancora troppo imprecisa nei passaggi. Bene sulle fasce ma pochi tiri da fuori area

Nella conferenza stampa post partita Ballardini non ha fatto sconti ai suoi giocatori. Ne ha elogiato l’impegno, ma ne ha anche sottolineato mancanze che poi hanno determinato il risultato in campo e la prestazione. I grigiorossi di fatto hanno iniziato da poco più di una settimana il nuovo percorso tecnico, Ballardini non ha stravolto il modulo, ma ha fatto ordine sui principi ed i concetti nelle due fasi di gioco. Pressing alto ed aggressivo, ripartenze con scambi veloci in verticale a cercare gli esterni o direttamente le punte. Fase difensiva a 5 con centrali aggressivi, possibilità di passare a 4 per spostare gli equilibri tattici in avanti, come è accaduto ieri quando è entrato Buonaiuto al posto di Valeri. Ballardini nella sua lunga carriera, ha maturato molta esperienza in fatto di subentri a stagione iniziata ed in situazioni non invidiabili, mettendo subito in chiaro che serve tempo e lavoro per arrivare a risultati che possano cambiare l’esito di un campionato. ‘Bisogna meritarsele le vittorie, la Cremonese ieri non ha meritato di perdere, ma neanche di vincere’. Un commento il suo tanto pragmatico quanto realistico nei confronti dei giocatori, che hanno tenuto testa ad una squadra ben organizzata ed attrezzata, questo non va dato per scontato, ma va sottolineato che non può bastare per recuperare una situazione complicata. Okereke ha affermato giustamente che non bisogna fare sconti a nessuno, Benassi ha completato il discorso dicendo che ogni partita giocata è una carta in meno da giocarsi. Il mister grigiorosso ha lamentato la mancanza di lucidità nella gestione della palla, nel pressing, nelle ripartenze e della capacità di condizionare le giocate avversarie. Critiche a cui non eravamo abituati, che stimolano sia la squadra che l’allenatore ed il suo staff. Thiago Motta, loquace e simpatico come sempre, nel post partita si è esibito in un lungo piagnisteo sulle perdite di tempo perpetrate dai grigiorossi, ma il tempo effettivo rispetto a quello di gioco (55’07’’/97’32’’) è assolutamente nella media campionato. I numeri dicono che il Bologna è stato oggettivamente superiore, sia per il possesso palla (68%/32%) che per occasioni da rete (15/4) ed anche per precisione nei passaggi (83%/66%-585/182). Quelli completati positivamente sulla trequarti sono stati 107 contro 49, in avanti 253 contro 102. Dati che risentono delle percentuali di possesso palla, ma anche della precisione ed accuratezza con cui sono stati effettuati, in funzione anche della disposizione e dei movimenti in campo della squadra. Un dato significativo che vede la Cremonese sopravanzare gli avversari, è quello dei cross tentati/riusciti (4-11/6-16), che resta al momento, la soluzione offensiva più utilizzata dai grigiorossi. Cosa che non si può dire delle conclusioni dalla distanza sia in gioco che da fermo (10/5) e che va a determinare anche il numero di parate di Carnesecchi rispetto a Skorupski (8/1). Importante anche il dato sui passaggi chiave (verticalizzazioni che smarcano il compagno saltando almeno una linea di avversari) 15 per i felsinei contro i 4 grigiorossi. Il giocatore grigiorosso che ha effettuato più passaggi è Sernicola (59), in attacco il giocatore più pericoloso è stato Okereke con 30 passaggi, 2 tiri entrambi in porta ed un gol. Quello che ha recuperato più palloni è Meité (8), Pickel ha corso il maggior numero di chilometri (12.4), Afena-Gyan ha effettuato 3 tiri in 30’, ma senza mai centrare la porta, Benassi il più preciso nei passaggi (83%).

Daniele Gazzaniga


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