Dal centrodestra apprezzamento per la scelta di Angela Cauzzi di non ritirare la benemerenza: "Da lei una grande lezione di dignità"
"Da Angela Cauzzi grande lezione di dignità". Prosegue lo scambio innescato dalla lettera aperta con la quale la ex sovrintendente del Teatro Ponchielli ha annunciato oggi che non intende accettare alcuna benemerenza dal Consiglio Comunale per il trattamento a lei riservato in particolare dal sindaco Galimberti (qui la lettera aperta di Angela Cauzzi).
Dopo la piccata replica del presidente del Consiglio Comuunale, Paolo Carletti (qui la replica di Paolo Carletti) ecco ora la dichiarazione dei consiglieri Carlo Malvezzi, Federico Fasani, Saverio Simi (Forza Italia) e Maria Vittoria Ceraso (Viva Cremona).
"Abbiamo da sempre criticato apertamente e aspramente il Sindaco di Cremona e Presidente della Fondazione Teatro Ponchielli - osservano i consiglieri di opposizione - per le modalità con le quali ha voluto imporre l’avvicendamento del Sovraintendente. Abbiamo ripetutamente chiesto un cambio di rotta senza ottenere ascolto. Si è giunti persino alle dimissioni del Consiglio di Amministrazione. Con la presentazione dell’ordine del giorno finalizzato a concedere alla Dott.ssa Cauzzi un riconoscimento per i suoi 30 anni di attività a servizio del nostro teatro, condiviso con tutti i consiglieri della minoranza, abbiamo voluto offrire a chi ha le maggiori responsabilità nella gestione di questa triste vicenda, la possibilità di scusarsi con la diretta interessata per il trattamento riservato ad una persona perbene ed ad una professionista seria e capace. Una semplice dimostrazione di umiltà che avrebbe fatto bene a Cremona. Così non è stato".
Aggiungono Malvezzi, Fasani, Simi e Ceraso: "Al contrario, l’intervento del Sindaco in Consiglio Comunale, con il quale è stata rivendicata la “coerenza” del percorso, ha di fatto vanificato il valore e il significato del voto unanime di tutto il consiglio comunale, agendo come sale sulle ferite ancora aperte. Nessun ripensamento, ma solo ancora tanta arroganza e presunzione. Siamo sinceramente dispiaciuti per questa ulteriore occasione sprecata. Comprendiamo quindi la scelta di Angela Cauzzi di rinunciare al riconoscimento votato all’unanimità dal Consiglio Comunale e la ringraziamo per la lezione di grande dignità che oggi sta offrendo alla città e a chi dovrebbe dimostrarsi all’altezza di guidarla".
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