Schiaffo di Angela Cauzzi al sindaco: "Non accetto riconoscimenti da chi agisce nel torbido, incapace di assumersi responsabilità morali"
Angela Cauzzi non accetta la benemerenza votata dal Consiglio comunale su proposta dell'opposizione. L'ex sovrintendente del Teatro Ponchielli, di fatto “silurata” per volontà del sindaco Galimberti (che ha poi votato a favore della benemerenza rivndicando la sua propria coerenza), non le manda a dire e dopo il voto in Consiglio decide di “rompere il silenzio”.
Lo fa con una lettera aperta all'attenzione del presidente del Consiglio Comunale e dei consiglieri. Tra i passaggi roventi del documento, quello in cui Cauzzi osserva, chiaramente riferita al sindaco: “non apprezzo chi è stato artefice o connivente nel causare i danni alla mia persona ed ora – a parole – manifesta un plauso che è solo apparenza, arrivando anche a proclamare una “coerenza” che evidentemente non appartiene a chi la invoca”.
“Per queste ragioni – aggiunge – comunico che non intendo accettare l'onorificenza che mi verrebbe attribuita con un consenso unanime dei componenti del Consiglio Comunale che è tale solo all'apparenza”.
Inoltre, aggiunge Angela Cauzzi, “è decisione oltremodo tardiva in quanto intervenuta solo dopo il passaggio in giudicato della sentenza del mio proscioglimento e, a prescindere da questa, sarebbe stato concreto segno di un dissenso rispetto all'iniziativa penale assunta contro di me e un reale segno di stima e di gratitudine da parte dell'Amministrazione cittadina”.
Conclude l'ex sovrintendente del teatro: “Non credo che una vittima, quale è stata ed è la mia posizione rispetto alle iniziative assunte contro di me, possa accettare “rose” o “benemerenze” da coloro che agiscono nel torbido, incapaci di assumersi le responsabilità morali dei loro comportamenti”.
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commenti
Lauri
30 maggio 2022 11:33
Grande Angela,nn devi dimostrare nulla a nessuno,men che meno a chi ha sputato nel piatto dove ha sempre ,mangiato
François
30 maggio 2022 11:45
Ottima decisione!
Nicolini Gualtiero
30 maggio 2022 12:27
Brava ! Giusto! Esatta risposta a ipocriti supponenti e non in buona fede che hanno solo fatto una figura meschina di fronte a tutti !
Pini Nicola
30 maggio 2022 13:18
Veramente non e' uno schiaffo al Sindaco.
È uno schiaffo a tutti e dico tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza che hanno votato si per l'onoreficenza. Onorificenza proposta dal consiglio
harry
30 maggio 2022 18:17
Pur non patteggiando per alcuno e a conoscenza dei soli fatti proposti dai quotidiani locali, penso che lo schiaffo sia ben gradito dalla minoranza, non credo dalla maggioranza che dovrebbe, dopo la prima sberla, porgere l'altra guancia per riceverne un altro.