Denunciato dalla Polizia Locale un candidato all'esame della patente trovato in possesso di apparecchi per ricevere le risposte esatte alle domande del test
Su richiesta d'intervento da parte del personale della locale Motorizzazione Civile alla Centrale Operativa del Comando della Polizia Locale, una pattuglia si è prontamente recata alla sede di via Boschetto. Gli addetti della Motorizzazione Civile hanno infatti sorpreso un candidato all'esame della patente di categoria B intento a comunicare con l'esterno per ricevere le risposte.
Durante la perquisizione del candidato, gli agenti dell'Unità Operativa di Polizia Stradale hanno rinvenuto, cucito nel giubbotto, un dispositivo, costituito da una microcamera collegata alla batteria di alimentazione, antenna e router, appositamente preparato per trasmettere all'esterno le immagini della struttura. Grazie alla successiva visita medica, effettuata all'ospedale cittadino, è stato individuato anche un auricolare, nascosto nell'orecchio e invisibile dall'esterno, che consentiva al candidato di ricevere le risposte alle domande del test.
La persona è stata denunciata all'Autorità giudiziaria per il reato di induzione in errore di pubblico ufficiale. La perizia nel dissimulare microcamera e auricolare lasciano supporre l'esistenza di una organizzazione costituita per consentire il conseguimento della patente a persone non idonee con conseguente pericolo per la sicurezza stradale. Saranno svolte ulteriori indagini per accertare altre responsabilità.
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