Don Pietro Samarini è tornato nella chiesa di Borgo Loreto: ad attenderlo il vescovo visibilmente scosso

Don Pietro Samarini è tornato nella chiesa di Borgo Loreto. Ad attenderlo in preghiera, solitario e visibilmente scosso, il vescovo monsignor Antonio Napolioni. Domani sera  alle 21 è in programma una veglia di preghiera mentre le esequie si terranno il giorno dopo, sabato, alle 10 proprio nella parrocchiale di Borgo Loreto. Dopo i funerali il feretro sarà portato a Genivolta, suo paese natale, per la tumulazione nel locale cimitero.

Don Pietro è deceduto nel pomeriggio di mercoledìa seguito di un malore che l'ha colpito durante un’escursione sulle Alpi Orobie. Una volta scattato l’allarme, l’intervento dei soccorsi e il trasporto all’ospedale di Piario ma non c'è stato niente da fare.  Don Samarini, 68 anni, amava la montagna e la natura, era arrivato ad Ardesio, nella Bergamasca, in mattinata e avrebbe dovuto trascorre in Val Seriana alcuni giorni di riposo. 

Ordinato sacerdote il 20 giugno 1981, ha iniziato il proprio ministero come vicario a Cremona nella parrocchia di S. Bernardo; nel 1995 il trasferimento a Vescovato sempre come vicario. Successivamente è stato parroco di Barzaniga e Mirabello Ciria (1995-2004) e poi di Spinadesco (2004-2019). Negli stessi anni ha ricoperto il ruolo di vicario zonale della Zona pastorale 2 e nel 2017 è stato amministratore parrocchiale di Soncino, Isengo, Melotta e Casaletto di Sopra.

Dal 2019 era tornato a svolgere il proprio ministero a Cremona come parroco di S. Bernardo e della Beata Vergine Lauretana e S. Genesio nel quartiere Borgo Loreto, con l’incarico anche di moderatore dell’unità pastorale formata con anche le parrocchie di San Francesco d’Assisi (Zaist) e Immacolata Concezione (Maristella). Inoltre era vicario zonale per la Zona pastorale 3 (quella che comprende le parrocchie della città di Cremona).