Dopo 26 anni, Lupo Pasini "silurato" dalla direzione del Folcioni. Il centrodestra cremasco insorge
Lupo Pasini "silurato" dalla direzione del Folcioni. Il centrodestra cremasco insorge. Dopo 26 anni, Alessandro Lupo Pasini non sarà più il direttore e coordinatore didattico dell'istituto musicale Folcioni.
E la scelta politica, voluta da centrosinistra, beh non è piaciuta alla minoranza, che ha preso carta e penna, scrivendo il proprio disappunto per la bocciatura illustre...
"Intendiamo esprimere la nostra più ferma contrarietà alla decisione di sopprimere la figura del coordinatore didattico dell'Istituto Folcioni, ruolo ricoperto con competenza e passione dal maestro Lupo Pasini.
È proprio grazie al lavoro di Lupo Pasini se oggi il Folcioni rappresenta un punto di riferimento per la formazione musicale e artistica nel nostro territorio. Il suo impegno ha saputo coniugare qualità, visione e continuità, contribuendo in maniera determinante alla crescita dell'Istituto e al suo riconoscimento anche oltre i confini locali.
La scelta di eliminare la sua figura appare incomprensibile, oltre che dannosa per l'equilibrio didattico e culturale costruito nel tempo. Una decisione che ha spaccato lo stesso Consiglio di Amministrazione, creando divisioni e disorientamento all'interno dell'istituzione: si tratta di una scelta chiaramente divisiva, che mina la stabilità e il buon funzionamento del Folcioni.
Ancor più grave è apprendere che non verrà individuato un nuovo coordinatore o direttore didattico. Una scuola senza coordinamento non si è mai vista: non è questo il modo per far crescere una realtà formativa che ha saputo costruire nel tempo credibilità, fiducia e qualità. Lasciare il Folcioni senza una guida significa disinteressarsi del futuro dell'istituto e degli studenti che lo frequentano.
L'Amministrazione comunale ha il dovere di fornire spiegazioni chiare e puntuali su una decisione tanto delicata, che colpisce al cuore una delle istituzioni culturali più importanti del nostro territorio.
Non possiamo inoltre non evidenziare che la nomina dell'attuale presidente, Giordana, è avvenuta senza alcuna condivisione: un atto imposto dall'alto, tanto che il rappresentante delle minoranze nel Consiglio di Amministrazione non ha espresso voto favorevole. Questo metodo accentua la sensazione di una gestione priva di dialogo e di rispetto per il ruolo e le professionalità coinvolte.
La cultura non può essere trattata come terreno di conquista politica: deve essere tutelata, valorizzata e guidata da chi ha dimostrato di avere competenze, visione e radicamento nel territorio. Per questo esprimiamo la nostra stima a Lupo Pasini e preoccupazione per la direzione che l'Amministrazione ha deciso di intraprendere. Chiederemo spiegazioni in consiglio comunale. L'Amministrazione renda conto di scelte che penalizzano il valore storico e culturale della città.
Andrea Bergamaschini
Laura Zanibelli
Giovanni De Grazia
Ilaria Chiodo
Simone Beretta.
Queste le parole dei capigruppo consiliari del centrodestra cremasco. A partire dal primo luglio, Lupo Pasini, che al Folcioni lavora dal 1993, tornerà ad essere un semplice insegnante di pianoforte.
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