19 maggio 2021

Dopo 35 anni al Museo di Storia Naturale, va in pensione Cinzia Galli

"In quelle stanze ho trascorso quasi tutta la mia vita lavorativa. E' stata un'esperienza incredibile”. Un'esperienza  durata 35 anni: Cinzia Galli, conservatrice del Museo di Storia naturale, è andata in pensione. Le subentra Anna Mosconi, che si occupa da tempo del Museo della Civiltà contadina.
L'annuncio del passaggio di consegne è stato dato dal sito del Museo di Storia naturale. “E' un giorno speciale per noi - questo il testo -. Cinzia Galli, che ha fatto crescere negli ultimi anni questo museo, ne ha curato la nuova esposizione ed è stata protagonista di tutte le attività organizzative per famiglie e scuole, va in pensione. Grazie per il lavoro di tutti questi anni”. Poi il saluto affidato a una galleria di fotografie mentre la conservatrice passa alla sua collega una bussola per orientarsi nella nuova attività e un martello da geologo.
 
“Quando sono arrivata io, la sede del Museo di Storia naturale era dove ora sorge il Museo del Violino - afferma Cinzia Galli -. Poi si è spostata all'interno del Parco del Vecchio Passeggio e, negli ultimi 10 anni, a Palazzo Affaitati. E' stata un'esperienza creativa per via di questi passaggi e perché sono cambiate l'idea stessa del Museo e le sue attività, c'è stata una grande evoluzione. Il mio è un lavoro bellissimo. Posso dire senza ombra di dubbio di essere stata una persona fortunata in un momento di continue trasformazioni. Anna Mosconi ha una lunga esperienza museale: sono certa che farà benissimo e di aver lasciato la struttura in buone mani. La pensione? Non penso proprio che mi annoierò”.
Tra i molti ad averla ringraziata per il suo impegno e la sua disponibilità, l'assessore alla Cultura Luca Burgazzi, che in un post ha scritto: “Cinzia è stata ed è tutt'ora un punto di riferimento della nostra città. La sua professionalità sono state per me un esempio di cosa voglia dire lavorare nelle istituzioni. Sono onorato di aver potuto condividere un pezzo di strada insieme”. Toni simili da un altro assessore, Simona Pasquali: “Una grande professionista. Grazie per l'impegno di questi anni”.
Il nucleo originario della sezione scientifica del Museo di Storia naturale è costituito dal lascito Ala Ponzone, particolarmente interessante e di notevole pregio in quanto Giuseppe Sigismondo (1761-1842), ancor prima che collezionista, fu naturalista. Si sono aggiunte, in tempi successivi, altre raccolte donate prevalentemente da naturalisti locali.
Nel 2006 è stata inaugurata la Piccola Biblioteca, destinata soprattutto a bambini e ragazzi, che dispone di un patrimonio librario di 8.000 volumi.
 
 
 
 
Gilberto Bazoli


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


Giovanni Rossi

20 maggio 2021 17:07

Ciao, Cinzia.
Che il tuo nuovo percorso si svolga nel segno della professionalità che ti ha contraddistinto in questi anni. Sono contento e onorato nel ricordo degli anni liceali trascorsi insieme.
Di nuovo tanti auguri e felicitazioni, e che dall'Alto ci sia sempre un sorriso per te.
Giovanni

Michele de Crecchio

21 maggio 2021 16:16

Ottime e appassionate persone la Galli e la Mosconi, alle quali il Comune deve tantissimo. Preoccupa però pensare che la Mosconi dovrà ora occuparsi di due musei contemporaneamente. Possibile che il Comune non possa, e tempestivamente, garantire a questi così delicati servizi una maggiore continuità di personale qualificato?