Dopo oltre tre mesi si smantellano le impalcature sulla facciata del Duomo. Terminato il restauro sospeso nel 1992 con la visita del Papa
E’ iniziato lo smantellamento dell’impalcatura sulla facciata settentrionale del Duomo, concludendo, con circa un mese di ritardo sui tempi previsti, il restauro della parti ornamentali degradate, su cui non era stato possibile intervenire negli anni scorsi. Infatti da molti anni non sono stati effettuati altri interventi di restauro e conservazione e l’unico iniziato era stato interrotto nel 1992, in occasione della visita del pontefice Giovanni Paolo II. Un attento esame diagnostico ha potuto individuare diversi punti di disgregazione dei mattoni, degli archetti e dei fregi in laterizio delle torrette. Le colonnine di marmo e in granito presentavano preoccupanti fenomeni di fessurazione e locali lacune di materiale, nonché vari problemi riguardanti la solidità dell’ancoraggio. Depositi di particellato atmosferico, scivolamento dei coppi del manto di copertura del timpano, esfoliazione e disgregazione dei mattoni, depositi superficiali, perdite di materiale. L’intervento di restauro e revisione del paramento murario in laterizio e lapideo della facciata del transetto nord della Cattedrale con le sue torrette e il protiro, è stato autorizzato dalla Soprintendenza nell’aprile del 2018, ed è durato poco più di tre mesi. A settembre, dunque, i turisti che verranno in città potranno tornare ad ammirare la facciata nord completamente restaurata.
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commenti
enzo
2 settembre 2021 16:41
Caspita, una dilazione enorme per un intervento di restauro, quand'anche causata dalla visita del Papa polacco.