11 dicembre 2023

Doveva essere operato ma un’urgenza ha costretto l’equipe a posticipare il suo intervento. 60enne dà in escandescenze al Maggiore: denunciato

Al termine degli accertamenti, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno denunciato per interruzione di pubblico servizio un 60enne italiano, ritenuto responsabile di avere bloccato le operazioni del reparto chirurgia dell’Ospedale Maggiore di Cremona. 

I fatti sono accaduti nel pomeriggio del 9 dicembre allorquando, poco dopo le 14.00, una pattuglia dell’Arma è dovuta intervenire in quel reparto ospedaliero perché un paziente era molto agitato e stava creando problemi al personale medico. Il personale sanitario ha riferito che all’uomo era stato rinviato un intervento a causa di un’urgenza giunta improvvisamente in ospedale, che doveva essere trattata con precedenza assoluta, rinviando la sua operazionesolo di qualche ora. Ma l’uomo non aveva preso bene la notizia, iniziando a prendere a calci le porte e minacciando i medici, interrompendo di fatto le ordinarie attività dapprima in sala operatoria e poi nel reparto chirurgia per quasi un’ora. Dalla sala operatoria era stato accompagnato nella sua stanza in attesa del suo turno, ma non si calmava, continuando a prendere a calci i comodini e i gli armadi anche degli altri pazienti, costringendo addirittura i familiari di alcuni di loro a lasciare la stanza in considerazione del suo grave stato di alterazione. I militari sono arrivati e lo hanno identificato. L’uomo ha riferito che doveva essere operato, ma gli era stato riferito che il suo intervento sarebbe stato rinviato per un’operazione urgente nei confronti di altro paziente, cosa che a lui aveva creato fastidio visto che era programmato il suo intervento. I militari gli hanno spiegato cosa era accaduto, senza successo. Poi hanno saputo che l’atteggiamento aveva costretto il personale a interrompere le proprie operazioni prioritarie per calmare l’uomo e spiegare la necessità di procedere con l’urgenza. Ma l’uomo non si è calmato neanche alla presenza dei carabinieri, nonostante fosse intervenuto lo stesso chirurgo che stava operando e che ha dovuto interrompere l’operazione in corso per spiegargli le motivazioni del rinvio, tenuto conto delle priorità sanitarie. Infatti, l’uomo non ha voluto sentire ragioni e ha continuato a minacciare tutti i medici presenti. I militari lo hanno nuovamente invitato a calmarsi, e, a quel punto, il 60enne ha deciso di lasciare la struttura sanitaria. E’ stato comunque denunciato per interruzione di pubblico servizio


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