Duomo di Crema, nel week end apre l’area archeologica. L’iniziativa della Cattedrale per dribblare il maltempo e offrire una proposta di qualità a cremaschi e turisti
Piove per tutto il week end? Cremaschi e turisti, non disperatevi: il Duomo vi invita a scendere in cripta, dove aprirà in via eccezionale i cunicoli dell’area archeologica. L’iniziativa si colloca sulla scia della valorizzazione della Cattedrale avviata lo scorso ottobre in collaborazione con il Rotary Club Crema, e vuole rendere fruibile un’area dell’edificio pressochè sconosciuta: quella adiacente la cripta, che mostra le vestigia dell’antico Duomo distrutto dal Barbarossa. Pochi lo sanno, ma sotto il campanile si cela un pezzo di rarissimo pregio: i resti di un altare in laterizio, dal fronte completamente affrescato, risalente all’XI secolo. Per trovare un’opera simile in Lombardia, bisogna salire all’abbazia di San Pietro al Monte di Civate (Lecco), camminando dal paese per circa un’ora. In un altro cunicolo della cripta, invece, si possono ammirare mura e colonne altrettanto millenarie, tra cui è possibile camminare, immergendosi nell’atmosfera del primo Duomo della città. Quello che non era ancora Cattedrale, ma semplicemente la chiesa di Santa Maria maggiore, dato che la diocesi sarebbe stata istituti cinque secoli più tardi, nel 1580. Sempre in cripta, stavolta però nell’aula centrale, sarà possibile accostarsi anche al “Compianto del Marzale”, un’opera scultorea del periodo tardo gotico raffigurante la Deposizione del Signore.
Domani e domenica, l’intera area sarà accessibile previa offerta di € 5 nei seguenti orari: sabato dalle 10.30, domenica dalle 12 (ultima visita, per entrambi i giorni, alle 17.30). Ad accogliere i visitatori, oltre ad alcuni soci o simpatizzanti del Rotary Club Crema, vi sarà il Gruppo Alpini della nostra città. A loro, singoli visitatori e gruppi potranno richiedere anche l’illuminazione delle opere pittoriche della Cattedrale, prima o dopo l’accesso in cripta.
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