E' a base di marubini e tiramisù il Bontà targato Einaudi

Una tre giorni consacrata al (ed alla) BonTà, per tanti studenti del triennio degli indirizzi Turismo ed Enogastronomia ed Ospitalità alberghiera dell'istituto "L. Einaudi", diretto da Nicoletta Ferrari. Mentre hostess e steward hanno curato l'accoglienza, fornendo informazioni ai visitatori, gli aspiranti cuochi ed i futuri addetti alla sala hanno supportato i vari stand per poi cimentarsi in numerosi showcooking. Gli allievi hanno infatti collaborato con la Gastronomia di Achille Mazzini, che ha cucinato la tipica pasta fresca cremonese ripiena di carne, abbinata al vino ed alla birra e con Tessa Gelisio, che ha invece proposto un risotto ai quattro formaggi. Successivamente, i ragazzi si sono messi in evidenza da protagonisti, attraverso la realizzazione di due ricette studiate con il prof di cucina Giuseppe Micocci appositamente per l'edizione 2024 dell'evento cittadino, dedicato al gusto. Gli alunni hanno preparato un "Marubino destrutturato", ovvero aperto, con tutti gli ingredienti della tradizione, sfoglia fritta e crema salata al Grana padano e, a seguire, il "Tiramisù che incontra il torrone" (offerto da Massimo Rivoltini) e sbrisolona. La preside Ferrari ha assistito alle dimostrazioni, che hanno visto impegnati i suoi alunni, ne ha degustato i piatti e li ha ringraziati ed elogiati per l'impegno profuso. Tra i docenti all'opera, vanno ricordati Pina Bruno, Michele Franzini, Annalisa Prisco, Massimiliano Ruscelli, Valentina Terreni e Dionisi Zoppi. Ai fornelli e nel servizio, si sono distinti i giovani Luna Aldovini, Giada Bulgari, Michele Bosio, Chiara Frosi, Leonardo Galli,

Sara Guarneri, Alessia Priori e Matteo Valarani.