8 gennaio 2025

Ecco che ritorna il Gran Carnevale Cremasco. Nella 37esima edizione la città è nelle mani del Gagèt fra carri allegorici, maschere e tanta allegria. Assessore Mazzali: "Sarò a Crema il 23 febbraio"

Una tradizione storica che affonda le sue radici nel periodo in cui la città di Crema era sotto il dominio della Serenissima. Un mix di passione, creatività, lavoro artigianale e tanta generosità. Una ventina di volontari che lavorano in estate e in inverno, al caldo o al gelo, la sera e nei fine settimana, per offrire  un evento unico e grandioso. Carri allegorici, a tema, che sfilano per il centro cittadino e che incantano per la maestosità e bellezza. Un'attrattività turistica che supera i 20mila visitatori ogni domenica, provenienti dalla Lombardia e da tutte le regioni d’Italia.  

Questo e altro ancora è il Gran Carnevale Cremasco. Una manifestazione gioiosa, un clima di festa e leggerezza che invade la città; un'atmosfera di coriandoli, colori, musica e danza; giornate indimenticabili impresse nella memoria dei bambini e di tutti partecipanti.

 Quest'anno il Gran Carnevale Cremasco è giunto alla 37esima edizione e si svolge nelle quattro domeniche che precedono la Quaresima. La prima domenica, il 16 febbraio, “Aspettando il Carnevale”: manifestazione gratuita  in Piazza Duomo con artisti di strada, musica, balli, maschere dei personaggi Disney. Le domeniche del 23 febbraio, 2 marzo e del 9 marzo ci sarà il tradizionale corso mascherato con carri allegorici e la proclamazione del carro vincitore.

Il Gran Carnevale Cremasco è una festa storica e le prime tracce risalgono addirittura al XV secolo quando la città di Crema era sotto il dominio di Venezia, la Serenissima. Il Carnevale era un evento che richiamava tantissime persone da tutte le località della zona. Dopo la parentesi della Seconda Guerra Mondiale, il periodo d'oro della stagione carnevalesca si compie negli anni cinquanta. Ad opera del comitato "Pro Crema" nel 1953 il Carnevale Cremasco risorge e cresce, riuscendo a coinvolgere l'intera comunità e assumendo dimensioni regionali (si contano fino a 50.000 presenze).

Oggi il Gran Carnevale Cremasco è organizzato dal Carnevale Cremasco ODV e, grazie al grandissimo lavoro dei volontari e alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, Crema può vantare il più grande e partecipato Carnevale della Lombardia, con un indotto straordinario per il territorio. 

La maschera simbolo del Carnevale Cremasco è "al Gagèt còl sò Uchèt". In occasione del Carnevale Cremasco del 1955 venne lanciato il concorso per la scelta della tipica maschera cremasca. Vinse Paolo Risari, titolare della trattoria degli Angeli in Via Mazzini, detta Curt Granda, con la maschera "dal Gagèt còl sò Uchèt". Da allora questo personaggio è diventato l'emblema stesso del Carnevale Cremasco e apre ritualmente, sempre, la sfilata.

I cittadini ironicamente chiamavano "gagi" quei contadini che periodicamente comparivano al mercato con la "curbèla e l'oca".  Il Gagèt si distingue per l'abito nero, scapat, solitamente quello di nozze, indossato nelle grandi occasioni. Veste vistose calze e coccarda bianco rossa, i colori della città. In testa porta un cappellaccio, calza zoccoli di legno, fazzoletto al collo, secondo la più stretta tradizione contadina. Un tocco di eleganza a questo abbigliamento, indubbiamente fuori luogo, lo danno i guanti bianchi e la gianèta (bastoncino). La comicità del Gagèt fa leva sul modo circospetto, l'incedere poco disinvolto e il disagio procurato dal sentirsi in città un pesce fuori dall'acqua, perché è abituato al quotidiano della cascina, mondo dove abitualmente vive.

Nelle domeniche dedicate al Gran Carnevale Cremasco sfilano, lungo le vie del centro cittadino, i grandi carri allegorici a tema, in concorso tra loro. L’ultima domenica viene premiato il carro vincitore, decretato dal voto di una giuria popolare, non cremasca.

I carri allegorici, di cartapesta, sono il frutto del lavoro certosino dei volontari che, nel tempo libero, si impegnano nella preparazione artigianale dei carri e dei costumi. Ogni anno i carri offrono un messaggio, uno spunto di riflessione pur mantenendo il clima goliardico, traendo ispirazione  dall’attualità. Quest’anno i temi si  ispirano all’ intelligenza artificiale, alla multiculturalità e integrazione tra i popoli di etnie diverse, cambiamenti climatici, cervelli in fuga e molto altro ancora.

Oltre ai 5 carri allegorici sfileranno due carri esterni, più piccoli, di seconda categoria che non partecipano alla competizione. Arrivano da Casazza (BG) e da Erbusco (BS).

Il segreto del successo del Carnevale Cremasco è il concentrato di culture diverse che vengono espresse: la samba e i ritmi della musica di San Paolo del Brasile convivono accanto alla maschera tradizionale cremasca, il Gagèt col so Uchèt;  gli sbandieratori piemontesi, accanto alle maschere veneziane; tutto si mischia ed è possibile a Carnevale, in nome dello scherzo, del divertimento e dell’allegria.

I gruppi folcloristici che animano la manifestazione e che sfilano lungo il circuito cittadino arrivano da tutta Italia e da ogni parte del mondo. La cultura locale e le tradizioni cittadine si aprono e vengono contaminate dalla culture diverse del Belpaese e del mondo. 

La crescente popolarità del Gran Carnevale Cremasco è testimoniata dalla presenza di turisti che visitano Crema appositamente per l'evento. Il Carnevale Cremasco richiama, tra ospiti paganti nel circuito cittadino e indotto che comprende le visite alla città e ai mercatini, almeno 20mila visitatori ogni domenica della manifestazione. Tra gli obiettivi del Carnevale Cremasco c’è anche quello di favorire la visita della città e del territorio, dei suoi monumenti storici e dei luoghi della cultura, oltre a consentire a visitatori e turisti di conoscere e acquistare prodotti tipici locali nei "Mercatini del Carnevale", organizzati nella piazza principale di Crema, in concomitanza con le sfilate allegoriche.

Ogni anno, in occasione della festa del Carnevale, Crema ospita il Raduno Camperisti, in collaborazione con 3C Camper Club Crema. I camperisti, provenienti da tutta Italia, si danno appuntamento nell’area attrezzata di via Giacomo Crespi.

Per tramandare la tradizione carnevalesca alle nuove generazioni e non disperdere il ricco patrimonio storico e artigianale sono stati introdotti, nelle scuole primarie della città di Crema, dei “Corsi di cartapesta”: maestri artigiani insegnano le tecniche manuali per creare le maschere di cartapesta che si vedono sfilare lungo il circuito cittadino all’interno dei carri allegorici. I volontari del Carnevale Cremasco sono coinvolti anche nei progetti e corsi estivi che il Comune e le scuole organizzano durante l’estate. I laboratori del Carnevale Cremasco fanno parte del pacchetto dei campi estivi proposti per arricchire l ‘offerta formativa in città.

Ogni anno, inoltre, il Gran Carnevale Cremasco collabora con vari Istituti scolastici. L’alternanza Scuola-Lavoro, denominato oggi PCTO, è un'opportunità offerta agli studenti delle scuole Superiori di Crema che rafforzano le loro competenze partecipando alla manifestazione  .

Il Carnevale Cremasco - ha dichiarato Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Moda-Design e Marketing Territoriale di Regione Lombardia - è uno di quegli eventi che, ogni anno, riescono a rinnovare l’anima delle nostre tradizioni, trasformandole in una festa viva, capace di emozionare e coinvolgere un ampio pubblico. Non è solo un simbolo di Crema, ma una manifestazione che appartiene a tutta la Lombardia e che racconta al meglio la nostra capacità di unire storia, creatività e partecipazione. Ogni carro allegorico, ogni maschera e ogni dettaglio lavorato a mano dai volontari ci ricorda quanto sia straordinaria la nostra cultura: un’eredità preziosa che non solo preserviamo, ma che siamo in grado di reinventare ogni anno con nuova vitalità. E poi c’è l’atmosfera del Carnevale: i colori, la musica, la gioia che si respira per le strade di Crema sono un vero spettacolo, capace di affascinare non solo chi vive qui, ma anche chi arriva da lontano. Come Regione Lombardia, crediamo profondamente nel valore di manifestazioni come questa, che non sono solo un’occasione per attrarre turismo, ma anche un momento per far conoscere e valorizzare i prodotti tipici, il patrimonio storico e le tradizioni locali. Il Carnevale Cremasco è un pezzo del nostro passato che continua a parlare al presente, facendoci sentire orgogliosi di ciò che siamo. Un grazie sincero al sindaco Fabio Bergamaschi e a tutti coloro che, con passione e dedizione, lavorano per rendere possibile questa magia. Ogni edizione del Carnevale Cremasco non è solo un evento, ma una festa del cuore, che rappresenta la nostra Lombardia nel suo volto più autentico e gioioso. Sarò a Crema il 23 febbraio in occasione della  prima sfilata dedicata ai carri allegorici“. 

È un onore essere in regione per la conferenza – ha detto Eugenio Pisati, il Presidente del Carnevale Cremasco Odv -. Il carnevale  è uno stato d'animo, è una  passione,  è condivisione di spazio e tempo che i volontari dedicano alla realizzazione dei carri, impegnando pressoché quasi tutti i week-end dell' anno per regalare alla città di Crema  un evento unico, che è ormai un' eccellenza. Il Carnevale Cremasco  si distingue anche a livello regionale annoverando una folta presenza di turisti anche extra regione. Sono esattamente 40 anni che organizziamo il Carnevale anche se è la 37°edizione, causa interruzione per COVID

Lo spirito e la magia del Carnevale Cremasco - prosegue il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi - sono stati capaci di travalicare i confini cremaschi conquistando la Lombardia e non solo. Grazie alla generosità dei volontari, che ci mettono cuore e passione, l’appuntamento con l’ allegria del Carnevale è diventato una tradizione per la città, giunta alla 37esima edizione. Le sfilate dei carri allegorici, i mercatini, il raduno dei camperisti, i luoghi storici che si animano, hanno reso nel tempo la città sempre più attrattiva per i visitatori che ne rimangono incantati”. 

Il Gran Carnevale Cremasco – commenta Giorgio Cardile, assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Crema - i suoi carri allegorici e i gruppi folcloristici rappresenta a tutti gli effetti uno dei principali carnevali della Lombardia. Con le tre sfilate e la domenica in piazza Duomo ci apprestiamo a vivere un mese in cui divertimento e tradizione si fondono, facendo scoprire la città da una prospettiva differente a grandi e bambini, residenti e turisti”.

"Il Carnevale Cremasco –  racconta Franco Bordo, assessore al Commercio del Comune di Crema - oltre che essere un'iniziativa tradizionale in cui la comunità cremasca si riconosce e identifica, rappresenta un'occasione in grado di offrire beneficio all’economia locale per contenuti, caratteristiche, capacità attrattiva e ricadute in termini di crescita, di opportunità commerciali, di valorizzazione della comunità locale. Si tratta di una manifestazione che, in un periodo dell'anno risulta essere particolarmente critico per le attività commerciali, aiuta a promuovere il commercio e le attività economiche sul territorio e funge da cassa di risonanza per tutte le altre iniziative che durante il corso dell'anno hanno come obiettivo l’attrattività e l'accoglienza della Città di Crema”.

Anche quest'anno - ha commentato il Presidente della Pro Loco Vincenzo Cappelli - come  da diversi decenni ormai, la città di Crema, grazie all'impegno della straordinaria squadra di volontari del Carnevale  Cremasco, si prepara ad offrire, alle migliaia di partecipanti, le spettacolari sfilate dei grandi carri allegorici  che  allieteranno e non mancheranno di fare vivere una giornata di spensieratezza e allegria a grandi e bambini.  Crema si offrirà, con  tutte le sue bellezze, da tutti assai apprezzate, e che, per molti motivi storici, culturali e di antica  tradizione, richiamano un tempo passato  di dominazione e tradizione veneziana”.

 

Di seguito il programma del Gran Carnevale Cremasco 2025.

SABATO 1 FEBBRAIO: GRAN GALÀ DEL CARNEVALE. Ingresso gratuito.

INAUGURAZIONE 37ESIMA EDIZIONE

Consueto appuntamento al TEATRO SAN DOMENICO ALLE ORE 21 dove si inaugura la 37esima edizione della grande festa cittadina con il concerto dell’Associazione Musicale “Il Trillo”, Orchestra di fiat.

È il momento in cui il sindaco, Fabio Bergamaschi, consegnerà simbolicamente le chiavi della città al presidente Eugenio Pisati e alla maschera del Gagèt, che lo autorizzano a trasformare Crema, nei mesi successivi, in un luogo di divertimento, gioioso e spensierato.

 

DOMENICA 16 FEBBRAIO: ASPETTANDO IL CARNEVALE. Ingresso gratuito

 Dalle 15 alle 18, in Piazza Duomo,  l’Associazione CREMA LIVE HEART presenta “ Aspettando il Carnevale”. Animazione musicale, maschere e intrattenimento ludico per grandi e bambini. Niente carri allegorici ma si festeggerà il Carnevale nelle vie e piazze cittadine con artisti di strada, musica  e maschere Disney. Gli eventi sono liberi e gratuiti.

  

DOMENICA  23 FEBBRAIO: PRIMA SFILATA CON I GRANDI CARRI ALLEGORICI 

Dalle 14.30, in Piazza Giovanni XXIII e nel circuito  del Carnevale, al via la prima sfilata con carri  allegorici a tema, gruppi mascherati, animazione musicale affidata alle  Scuole di ballo. 

Saranno presenti:

Il Gruppo Folklorostico Pavullese: luci, colori, energia, fascino, accompagnano quel mondo di tradizioni e costumi che fanno del Frignano la culla del folclore emiliano.

L’ Associazione Culturale Forteza di Verona: gruppo di percussionisti e ballerine brasiliane. 

Il Gruppo Folkloristico Boliviano: un gruppo di ballerini che si esibiranno con i loro costumi nazionali al ritmo di musica e balli sudamericani.

 

RADUNO CAMPERISTI 2025: il 21esimo Raduno Camperisti è in programma da venerdì 21 febbraio a domenica 23 febbraio   2025. In occasione del Carnevale, in collaborazione con “3C Camper Club Crema”,  i camperisti si danno appuntamento nell’area attrezzata di via Giacomo Crespi, angolo via Capergnanica. In programma raduno di centinaia di turisti – camperisti provenienti da tutta Italia. Anche le domeniche successive, domenica  2 e 9 marzo, i camper in arrivo saranno accolti e gestiti dal Camper Club Crema. Per info: camperclubcrema.3c@gmail.com

 

ISOLA DEI BAMBINI: a disposizione, ad uso gratuito, gonfiabile gigante e trucca bimbi.

MERCATINI DI CARNEVALE: dalle ore 9 alle ore 19, in piazza Duomo, Via Manzoni, Via Cavour e inizio Via XX Settembre a Crema (CR ) prodotti enogastronomici con degustazione e vendita  di prodotti tipici locali e italiani,  prodotti biologici, artistici, laboratori creativi. Un punto ristoro sarà allestito con alcuni truck in Piazza Madeo dalle ore 11.00 alle 21.00

 

DOMENICA 2 MARZO: SECONDA SFILATA DEI CARRI ALLEGORICI

Seconda sfilata dei carri allegorici nel circuito cittadino, con gruppi mascherati e animazione musicale delle Scuole di ballo a partire dalle 14.30 in Piazza Giovanni XXIII. 

Rallegrano la giornata bande e gruppi folcloristici, professionisti provenienti dall’Italia e dall’estero, ingaggiati per l’occasione.

Saranno presenti:

Gruppo dai tradizionali costumi veneziani; omaggio e rievocazione del periodo storco in cui Crema era sotto il dominio di Venezia. 

Gruppo Musicale Miwar

Dalla Bolivia, gruppo di ballerini  con i costumi nazionali al ritmo del migliore folklore sudamericano.

ISOLA DEI BAMBINI: a disposizione, ad uso gratuito, gonfiabile gigante e truccabimbi.

MERCATINI DI CARNEVALE:   dalle ore 9 alle ore 19, in  Piazza Duomo, Via Manzoni, Via Cavour e inizio Via XX Settembre a Crema (CR)  prodotti enogastronomici con degustazione e vendita  di prodotti tipici locali e italiani, prodotti biologici, artistici, laboratori creativi. Un punto ristoro sarà allestito con alcuni truck in Piazza Madeo dalle ore 11.00 alle 21.00                                         

 

DOMENICA 9 MARZO: TERZA  E ULTIMA SFILATA DEI CARRI ALLEGORICI

L’ultima domenica di Carnevale  ruota sempre intorno alla sfilata dei 5 carri allegorici in competizione tra loro, due carri ospiti, i gruppi mascherati e le animazioni musicali delle Scuole di ballo.  

Dalla Bolivia Il gruppo di ballerini che si esibiranno con i costumi nazionali. 

Fantasia con i gruppi Fellowes 46 di Casazza  BG e Wild boys di Erbusco BS. 

Gruppo di Sbandieratori e musici del Ducato di Parma, Fornovo. Insieme daranno vita ad una straordinaria esibizione carica di emozioni. Il gruppo è composto da circa 35 elementi tra sbandieratori e musici. I costumi, ispirati al tardo medioevo e primo rinascimento, riprendono, come le bandiere,  i colori della città: il bianco, il blu e il rosso. Un immaginario viaggio nel passato, sulle orme della nobile arte della bandiera, mantenendo viva   una delle più affascinanti tradizioni italiane. 

Marching Band Triuggio: una delle bande da parata più giovani in Italia, come gruppo e come elementi.   

ISOLA DEI BAMBINI: a disposizione, ad uso gratuito, gonfiabile gigante e truccabimbi.

MERCATINI DI CARNEVALE:   dalle ore 9 alle ore 19, in piazza Duomo, Via Manzoni, Via Cavour e inizio Via XX Settembre a Crema (CR) prodotti enogastronomici con degustazione e vendita  di prodotti tipici locali e italiani, prodotti biologici, artistici, laboratori creativi. Un punto ristoro sarà allestito con alcuni truck in Piazza Madeo dalle ore 11.00 alle 21.00

PRO LOCO E VISITE GUIDATE DELLA CITTÀ: in piazza Duomo al mattino, nei giorni 23 febbraio,2-9 marzo,  per tre domeniche, la Pro Loco organizza visite guidate nella città di Crema,  per i gruppi provenienti da tutta Italia  e per singoli turisti. Per info la Proloco di Crema, Piazza Duomo 22,  sarà aperta tutto il giorno: numero telefono 0373 81020. Oppure www.prolococrema.it

MERCATINI DI CARNEVALE 25ESIMA EDIZIONE: Una tradizione che arricchisce la città e cerca di favorire anche il commercio di vicinato attirando i visitatori nel centro storico. In occasione del Gran Carnevale  Cremasco, il più grande della Lombardia, si svolgeranno in Piazza Duomo,  Via Manzoni, Via Cavour e inizio Via XX Settembre i Mercatini del Carnevale Cremasco, giunti alla 24esima edizione. Saranno allestite bancarelle per la vendita di prodotti tipici alimentari locali e italiani; prodotti di artigianato/opere dell’ ingegno; arte; prodotti bio per il benessere naturale, libri e artisti. Organizzati dall’Agenzia Cinzia Miraglio.

 


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