Ecco la squadra di "Noi Moderati": Simone Beretta commissario provinciale
E' stata varata la squadra che guiderà "Noi Moderati" in provincia di Cremona: Simone Beretta, Commissario e responsabile provinciale Enti locali e partecipate; Giorgio Everet Coordinatore di Cremona e del cremonese; Arch. Enzo Bettinelli Coordinatore Crema e responsabile provinciale del Piano di gestione del territorio; Dott. Giovanni Palumbo, Responsabile cremasco e Responsabile provinciale economia e finanza; Paola Fumagalli, Responsabile provinciale donne e responsabile del turismo e della comunicazione social media; Ferdinando Sudati, Responsabile per la sanità e welfare provinciale; Fazio Sebastiano, Responsabile Movimento pensionati provinciale; Gianmario Beluffi e Guido Borsella, Responsabili provinciali categorie economiche; Arch. Paolo Scotti Segretario organizzativo provinciale; Avv. Giorgio Lazar e Avv.ssa Marilena Gigliotti, Responsabili provinciali Giustizia e sicurezza. A breve la nomina del responsabile del movimento giovanile provinciale.
Ed ecco le dichiarazioni che hanno accompagnato la formazione della squadra. "Noi Moderati, siamo orgogliosi di esserci e di essere al fianco del suo leader Lupi e di un gruppo dirigente adeguato e coerente a favorire ovunque il buon governo consapevoli che solo Uniti si vince. Il "noi" è per valorizzare prima di tutto il rapporto con il territorio e con le tante formazioni sociali in grado di mantenerlo in buona salute. Noi Moderati cremonesi siamo pronti a fare fino in fondo la nostra parte per ridare nuova dignità alla politica per riavvicinare i cittadini a farsi interpreti del loro futuro. Mentre si stanno organizzando dei convegni, uno sulla riforma della giustizia, uno sulla sicurezza e non ultimo uno per presentare la nostra visione strategica per la crescita socio economica della provincia di Cremona. La prima fase sarà però soprattutto concentrata a fare conoscere e apprezzare la nostra presenza di moderati nel centrodestra e al fine di organizzare su tutto il territorio una presenza più significativa considerato che da quando siamo scesi in campo le prime risposte e i primi riconoscimenti politici non sono tardati ad arrivare.
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