Era ai domiciliari a Persico Dosimo, a febbraio del 2021 aveva fatto perder le proprie tracce. Localizzato in Francia, si era trasferito da alcuni parenti. Arrestato
Era ricercato dal febbraio 2021 quando, mentre si trovava in detenzione domiciliare per scontare una condanna definitiva a seguito di un ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, si è allontanato dal suo domicilio di Persico Dosimo facendo perdere le tracce e lasciando il territorio nazionale.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Cremona non hanno interrotto le ricerche e lo hanno localizzato in Francia, dove era andato a vivere presso alcuni parenti. E lo hanno comunicato alle autorità di polizia francesi che lo hanno rintracciato e arrestato.
Si tratta di un cittadino rumeno di 24 anni che scontava la condanna in provincia di Cremona, pregiudicato, che insieme a un complice, a fine maggio del 2018, aveva commesso una rapina nei confronti del custode di un parco giochi cittadino. Quella sera, nel momento della chiusura, il custode era stato avvicinato da due soggetti che prima lo avevano malmenato con calci e pugni e poi gli avevano rubato cellulare e incasso, scappando. Le indagini avevano consentito di individuare uno degli autori del fatto, ovvero il 24enne che allora aveva 20 anni, che poi era stato arrestato.
Nell’ottobre del 2020 il 24enne è stato condannato alla pena di quattro anni e un mese di reclusione per rapina e lesioni personali aggravate in concorso ed era stato posto in detenzione domiciliare a Persico Dosimo presso l’abitazione di alcuni parenti. La condanna era stata poi confermata dalla Corte d’Appello di Firenze nel novembre 2021 ed era divenuta irrevocabile nel gennaio 2022.
L’uomo era tenuto sotto controllo dai Carabinieri di Vescovato competenti sul comune di Persico che un giorno di metà febbraio non lo avevano più trovato in casa e le prime ricerche non avevano consentito di rintracciarlo. Quindi era stato segnalata la sua assenza al Tribunale di Pisa che aveva emesso il decreto di latitanza tenuto conto che doveva ancora scontare un residuo di pena di due anni e nove mesi.
I militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo avevano comunque continuato a cercarlo ed erano riusciti a sapere che l’uomo si era recato in Francia presso alcuni familiari.
Infatti, da un controllo eseguito tramite le banche dati, l’uomo era stato fermato e identificato in Francia nei pressi di Lione e durante i controlli aveva fornito un indirizzo francese. Per questo motivo i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Cremona hanno richiesto e ottenuto dalla Procura di Pisa un mandato di arresto europeo. Una volta ottenuto il provvedimento, i militari di Cremona hanno contattato il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno che ha informato l’omologo ufficio ministeriale francese. Quest’ultimo ha attivato la polizia nazionale francese che ha rintracciato il 24enne in un comune dei sobborghi di Lione e ha proceduto al suo arresto. Quindi, è stato accompagnato in carcere in Francia in attesa di estradizione in Italia, che avverrà in questi giorni, dove sconterà la condanna per i restanti due anni e nove mesi e dove dovrà anche rispondere del reato di evasione commesso a Persico Dosimo nel febbraio del 2021.
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