12 settembre 2025

Esercito Italiano e Soccorso Alpino: sicurezza sul ghiacciaio del Doségu grazie al decimo reggimento genio guastatori

Prosegue l’attività di bonifica del territorio da residuati bellici condotta dagli artificieri del 10° reggimento genio guastatori dell’Esercito Italiano.

Nella giornata odierna, sul ghiacciaio del Doségu, nel Comune di Valfurva (SO), a 2.925 metri di quota, è stata neutralizzata una granata d’artiglieria da 210 mm risalente al primo conflitto mondiale. Il residuato bellico si trovava in una zona particolarmente impervia, tant’è che il delicato intervento è stato reso possibile anche grazie al supporto del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e dell’assetto medico della Corpo Militare della Croce Rossa Italiana.

Le operazioni di messa in sicurezza dell’ordigno sono state eseguite grazie alla sinergia di tutti i soggetti istituzionali coinvolti e alla Prefettura di Sondrio, che ha garantito la direzione delle attività interforze a tutela della sicurezza della collettività.

Considerata la tipologia dell’ordigno e la sua conservazione, al fine di garantire un'adeguata cornice di sicurezza durante le operazioni di neutralizzazione, è stato interdetto il transito per un raggio di 1445 metri dalla zona di rinvenimento.

L’opera di bonifica, che si è sviluppata in un’area montana segnata dalla storia dei conflitti mondiali, testimonia l’impegno costante e silenzioso degli specialisti dell’Esercito Italiano, quotidianamente impegnati, al servizio della popolazione, per restituire sicurezza ai territori ancora interessati dalla presenza di ordigni inesplosi.

Gli artificieri della 132^ Brigata corazzata “Ariete”, hanno provveduto a neutralizzare dall’inizio dell’anno circa 690 ordigni bellici risalenti al I e II Conflitto Mondiale, dimostrando in ogni occasione efficienza e preparazione. 

Dall’inizio dell’anno circa 690 ordigni bellici neutralizzati dal personale della 132^ Brigata corazzata “Ariete”

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti