Fatboy Slim: il dj britannico, star globale del dancefloor giovedì in piazza del Comune con il Tanta Robba Live
Arriva all’ombra del Torrazzo, per la seconda edizione di Tanta Robba Live, uno dei personaggi più famosi del mondo del dancefloor, Fatboy Slim. Solo due sono le tappe italiane del suo tour, mercoledì 4 a Roma e giovedì 5 a Cremona. Ma facciamo un po’ di luce sul personaggio:
Nasce nel 1963 a Bromley, città situata nel parte sud di Londra e Quentin Leo Cook, questo è il suo vero nome, è un dj e produttore discografico di fama planetaria, che contribuì a rendere popolare il genere big beat negli anni novanta. Prima di diventare dj, il nostro era il bassista di un gruppo indie inglese, che ebbe un discreto successo negli anni ottanta, gli Housemartins. Con loro riuscì ad ottenere un singolo numero uno nel Regno Unito, con il brano “Caravan of Love” Dopo poco però il gruppo si sciolse, ma Cook non si perse d’animo e assemblò una band elettronica, i Beats International. Poi arrivò il momento dell’acid jazz e dei suoi Freak Power, uno dei gruppi più in voga e più innovativi di quel fenomeno musicale. A ruota escono i progetti Beats International, Pizzaman e Mighty Dub Katz, tutti pseudonimi dietro ai quali si cela mr. Cook.
E’ nel 1996 che adotta lo pseudonimo di Fatboy Slim: “il nome non significa nulla, è una parola che non può esistere. Negli anni ho detto un sacco di bugie al riguardo e non riesco a ricordare la verità” Così diceva l’artista a chi gli chiedeva il perché di questo nome.
Nello stesso anno esce “Better Living Through Chemistry”, con la prima hit di successo, “Everybody needs a 303”entrata nella top 40 inglese. Ma è con il successivo “You’ve come a long way, Baby”, che scoppia il successo mondiale. Il disco conteneva almeno tre singoli di successo, “Right here, right now”, “The rockafeller skank” e “Praise you”.
Nel 2000 esce il terzo album in studio, “Halfway Between the gutter and the stars”, con grandi ospiti, come Macy Gray, Bootsy Collins e Roger Sanchez, fra gli altri. Nel 2001 si tiene il primo concerto della serie Big Boutique sulla spiaggia di Brighton, con 40.000 persone partecipanti. Ma non è nulla in confronto all’edizione del 2002 che radunò ben 250.000 spettatori.
Nel 2008 s’inventa un nuovo progetto, The Brighton Port Authority, assieme a David Byrne, con il quale tornerà a collaborare due anni dopo nell’album “Here lies love”, incentrato sulla vita della moglie del presidente Marcos. E’ poi un susseguirsi di eventi seguitissimi in tutto il mondo, oltre a svariati singoli e collaborazioni di prestigio.
A giugno di quest’anno è uscita la sua ultima fatica, il singolo “Role Model”, assieme a Dan Diamond e al nostro Luca Guerrieri. SE vi va date un’occhio al video, un collage di personaggi famosi del cinema, della musica, dello sport e altro ancora, che grazie al lavoro del video maker cantano e si divertono a modo loro in una sequenza molto divertente, utilizzando la tecnologia deep fake.
Dopo la tappa di Cremona Fatboy Slim si sposterà in Francia, per tre date, a Marsiglia, Tolosa e Parigi. Poi partirà il Tour negli Stati Uniti e a novembre tre grandi Festival, “All back to minehead” “Warehouse project” a Manchester e “Drumsheds” a Londra.
A far da apripista al set di Fatboy Slim, sul palco di Piazza del Comune, un talento emergente della scena elettronica, Dj Protein. Biglietti acquistabili su Ticket One.
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