Fontana ieri agli 'Stati Generali delle infrastrutture in Provincia di Mantova': nessun cenno all'autostrada Cremona-Mantova. E' uscita dall'agenda di Regione Lombardia?

Trecento milioni per le infrastrutture mantovane investiti negli ultimi cinque anni, ma nell'agenda di Regione Lombardia non figura più l'autostrada Cremona-Mantova. 

Lo denuncia Marco Carra, consigliere regionale, che evidenzia come sia "completamente sparita dal radar l'autostrada Cremona-Mantova. Si fa o non si fa l'autostrada?"

La segnalazione a termine del convegno sugli ‘Stati Generali delle infrastrutture in provincia di Mantova’ che si è svolto nel complesso monastico polironiano di San Benedetto Po a Mantova, a cui ha preso parte in video conferenza il governatore di Regione Lombardia, Attilio Fontana. "Nell'ambito degli stati generali della Regione sulle infrastrutture non è mai stato fatto riferimento esplicito alla progettata autostrada tra Cremona e Mantova. Che intenzioni ci sono in Regione? - insiste Carra - Perchè non c'è stato alcun riferimento?"

L'intenzione della Regione è espressa dalle parole di Claudia Maria Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, che ha assicurato come sia nelle intenzioni dell'ente di realizzare l'opera, una volta risolto il contenzioso con Stradivaria; anche Fontana ha sottolineato l'impegno dell'ente negli ultimi 5 anni "Regione Lombardia per le infrastrutture in provincia di Mantova ha messo in campo oltre 300 milioni di euro nell’ultimo quinquennio. Risorse determinanti per sbloccare una serie di opere strategiche per il territorio". 

Ma Carra, presente al convegno, punta il dito sul modus operandi dell'ente: "All'evento, fatto ad uso e consumo per la propaganda leghista, anche se è stata usata la maschera istituzionale, è completamente sparita dal radar l'autostrada Cremona-Mantova. Una clamorosa mancanza di rispetto nei confornti del nostro territorio che meritava di conoscere le intenzioni della Regione. Si fa o ono si fa l'autostrada?"

"Mantova e il suo territorio - ha spiegato il governatore Fontana- sono centrali rispetto all’impegno concreto di Regione per le infrastrutture: negli ultimi anni ci siamo assunti anche molte responsabilità rispetto al finanziamento di opere che spettavano ad altri soggetti ma che cittadini, enti locali e imprese attendevano da tempo. Il nostro lavoro è costante e prosegue con convinzione”. Gli ha quindi fatto eco l'assessore Terzi : "In questi anni la Regione ha profuso un grande sforzo per finanziare interventi infrastrutturali nel Mantovano, accogliendo le richieste provenienti dal territorio. Il nostro ‘modus operandi’ si traduce nell’ascolto delle necessità di Comuni e Province per poi trovare soluzioni condivise e operative a beneficio dei cittadini. Alcune opere fondamentali sono state realizzate, penso alla Variante di Guidizzolo o al Ponte di San Benedetto, altre lo saranno da qui ai prossimi anni. Confronti come quello odierno sono importanti per ripartire con ancora più determinazione e lavorare uniti anche rispetto a una pianificazione futura, nella consapevolezza che Regione agisce su due fronti: da un lato attraverso lo stanziamento dei fondi e dall’altro interloquendo con il Governo e gli altri enti per reperire le risorse e sbloccare i cantieri”.

Eppure in tutto ciò, tra infrastrutture completate e opere in cantiere, con l'elenco di quelle in programma 2025-2026, salvo un cenno sulle future opere che saranno realizzate 'da qui ai prossimi anni', non una parola o un riferimento esplicito sulla Cremona-Mantova, che tra tutte le infrastrutture è sicuramente una tra le più importanti e impattanti e quella che- da almeno 20 anni- attende una risposta. E' quindi uscita dall'agenda di Regione Lombardia, come si chiede Carra?