Forza Italia sulla gestione delle risorse cittadine: “La Giunta Galimberti-Virgilio ha operato in modo disordinato, disperdendo soldi pubblici in piccoli lavori che non hanno portato benefici"

Risorse pubbliche spese male, per interventi che non hanno portato reali benefici ai cittadini. Questo il messaggio lanciato ieri da Forza Italia, durante la conferenza sul tema “Qualità urbana e sistemi verdi: il nuovo modo di pensare la città”. A SpazioComune erano presenti il commissario cittadino, Luca Ghidini, il consigliere Federico Fasani, l’assessore regionale al Territorio, Gianluca Comazzi, il candidato sindaco Alessandro Portesani e, in veste di moderatore, il capogruppo Carlo Malvezzi.

“In questi anni – hanno spiegato – l’Amministrazione Comunale di Cremona ha speso poco e male. Anziché investire le risorse in modo coordinato per area di intervento, la Giunta Galimberti-Virgilio ha operato in modo disordinato, tardivamente, disperdendo soldi pubblici in piccoli lavori puntuali (rappezzi) che non hanno portato alcun beneficio al cittadino. Il deterioramento del patrimonio pubblico (strade, marciapiedi, giardini, attrezzature) è diffuso e si è tramutato in degrado, un degrado che talvolta ha alimentato disagio sociale”.

“Noi crediamo – hanno aggiunto gli azzurri – che la qualità urbana debba essere una priorità assoluta della nuova Amministrazione.  Per perseguirla è necessario un approccio sistemico alla gestione dei diversi segmenti che costituiscono l’organismo di una città. La cura e la gestione delle aree verdi non può prescindere dalla manutenzione delle strade e dei marciapiedi, dallo stato degli arredi urbani e dal grado di affidabilità dell’illuminazione pubblica della stessa zona e del quartiere. Lo strumento che utilizzeremo per perseguire questo ambizioso obbiettivo è il Piano integrato per la qualità urbana, all’interno del quale confluiranno:

- Piano delle pavimentazioni stradali

- Piano dell’illuminazione pubblica

- Regolamento della qualità urbana (attrezzature e arredi urbani)

- Piano del verde urbano e dei sistemi

- Piano dei sottoservizi.

Il Piano integrato della qualità urbana dovrà essere corredato da un Piano Economico Finanziario e collegato al Piano Triennale delle Opere Pubbliche ed al Bilancio del Comune di Cremona – ha precisato Forza Italia –. Dovrà essere uno strumento di pianificazione, ma anche di programmazione operativa ed economica. Saranno necessarie ingenti risolte finanziarie e la prospettiva temporale di un mandato per realizzare un realistico Programma di manutenzione straordinaria del patrimonio comunale e di riqualificazione dei luoghi pubblici. Il braccio operativo che potrà accompagnare questo percorso e’ l’AEM S.p.A. che in prospettiva potrà ampliare il proprio perimetro di attività sia per quanto riguarda le competenze, sia l’ambito territoriale."

Concludono gli azzurri: “Chiederemo anche ai soggetti privati di aiutarci a rendere la città più bella e accogliente, a scomputo di eventuali oneri urbanistici o tributi comunali. In particolare verranno individuate area pubbliche che potranno essere concesse a pubblici esercizi per la realizzazione di plateatici stagionali o permanenti”.