GAL Oglio Po, 4 milioni di euro per i progetti sul territorio. Maschi: “Un risultato che premia il lavoro svolto”
Il Decreto Regionale del 22 Settembre riconosce al GAL Oglio Po la qualità del progetto presentato per lo sviluppo del territorio, posizionandolo al secondo posto sui 16 GAL in graduatoria e assegnandogli 4.000.000 di euro di dotazione.
“Un risultato che premia il lavoro svolto in questi anni con i nostri soci”, spiega Domenico Maschi, Presidente del GAL Oglio Po. “I punteggi sono attribuiti anche in base al territorio e la montagna ottiene una decina di punti in più in automatico rispetto alla pianura. Essere secondi con un territorio di pianura significa che abbiamo ottenuto il massimo nella qualità della strategia di sviluppo e per noi è un riconoscimento importante. La Regione aveva fatto un grande lavoro per aumentare la dotazione delle risorse per il periodo 2023-2027 e assicurarle a tutti i territori LEADER, ma ci conforta molto pensare che con questo posizionamento avremmo ottenuto i contributi anche in un contesto competitivo che avesse finanziato solo le prime posizioni”.
Con una popolazione di 53.000 abitanti, il GAL Oglio Po si posiziona tra le aree rurali con il miglior rapporto tra risorse e popolazione, raddoppiando il contributo pro-capite rispetto ai territori che superano i 100.000 abitanti.
Il titolo del Piano di Sviluppo Locale del GAL Oglio Po è “Nuove Generazioni Rurali”. Il Direttore Giusy Botti racconta il percorso che ha portato a questa scelta: “I nostri soci sono rappresentativi del mondo pubblico e privato e hanno finalità diverse. Tuttavia è emersa una piena condivisione sull’importanza di trattenere e attrarre sul territorio giovani e famiglie. Ci hanno chiesto una strategia che faciliti la permanenza dei giovani e ne contrasti l’esodo e che attivi e potenzi servizi e opportunità rendendo i nostri borghi più attrattivi. Abbiamo quindi previsto interventi innovativi e integrati, legati anche alla transizione eco-digitale, e credo sia questo ad essere stato premiato”.
Ricordiamo che il GAL Oglio Po opera su 31 Comuni tra Cremona e Mantova ed è l’unico GAL della Lombardia che ha una storia di programmazione LEADER di oltre vent’anni. Ne è testimone il Vice Presidente Stefano Alquati: “Sono mantovano e permettetemi un ringraziamento all’Assessore all’Agricoltura, alla sovranità Alimentare e alle Foreste di Regione Lombardia Alessandro Beduschi che ha svolto una delicata azione di raccordo tra i territori, aumentando la dotazione e consentendo a tutte le aree rurali lombarde di avere un GAL attivo. Noi faremo del nostro meglio anche questa volta per rispondere ai bisogni di persone che vivono sul territorio e imprese che investono portando lavoro e occupazione. Le sfide sono globali e il mondo cambia, ma nel nostro piccolo cercheremo di dare il nostro contributo insieme a tutti i nostri soci".
II GAL Oglio Po è già al lavoro per tutti gli adempimenti che seguono l'approvazione regionale e per attivare il prima possibile tutte le risorse che saranno destinate a Comuni, imprese, associazioni e centri di ricerca.
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