20 maggio 2025

Gaza, il comunicato del PD. Bellini: "Bisogna continuare a far sentire la propria voce. Prepareremo un ordine del giorno da proporre a tutta la provincia"

Sulla questione della striscia di Gaza, il PD locale non si tira indietro e attraverso un comunicato stampa esprime la propria posizione con un comunicato stampa che anticipa l'intenzione di presentare un ordine del giorno a livello provinciale dopo quello presentato al consiglio: 

"Bisogna continuare a far sentire la propria voce contro i crimini e i massacri a Gaza. Anche se sembrano lontani, sono più vicini di quanto immaginiamo. Quando sono in gioco i valori che definiscono la nostra identità collettiva, anche noi siamo coinvolti. Non è solo una questione etica, ma anche di credibilità, fondamentale per la politica a ogni livello.

Per evitare che sgomento, rabbia e vergogna si trasformino in disillusione e rassegnazione, crediamo che anche a livello locale si debba fare qualcosa. A Cremona, il gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato un ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato della Palestina, che sosteniamo.

Ma non ci fermiamo qui. Stiamo preparando un altro ordine del giorno da proporre in tutta la Provincia. L’obiettivo è chiedere un cessate il fuoco immediato, il rilascio degli ostaggi e il sostegno alle proteste contro Hamas a Gaza e contro il governo Netanyahu in Israele. Chiederemo inoltre al nostro Governo di dare piena attuazione ai mandati di arresto emessi dalla Corte Penale Internazionale nei confronti di Netanyahu e dell’ex ministro Gallant, perché difendere il diritto internazionale e il sistema multilaterale significa promuovere la pace.

Le azioni del Governo israeliano alimentano violenze indiscriminate a Gaza e stanno portando il Paese verso un suicidio reputazionale, alimentando una spirale di odio sempre più difficile da spezzare. Per questo è fondamentale ribadire con forza la condanna di ogni forma di antisemitismo: gli atti del governo israeliano non giustificano l’abbassare la guardia contro odio e discriminazione.

Agire a livello locale non è un gesto simbolico, ma un impegno politico concreto. Crediamo che fare la nostra parte sul territorio significhi contribuire al cambiamento. Se ognuno alza la voce e si assume le proprie responsabilità, possiamo fare la differenza".

Michele Bellini – Segreteria Provinciale; Stella Bellini – Segreteria Regionale; Stefania Bonaldi – Segreteria Nazionale; Matteo Cigognini – Giovani Democratici; Marzia Maioli - Donne Democratiche


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