Giovani agricoltori crescono a Ostiano. Oggi taglio del nastro per il progetto che unisce Scuola, Comune e Coldiretti
Giovani agricoltori crescono ad Ostiano. Le alunne e gli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo grado di Ostiano hanno ufficialmente dato avvio ai lavori che li vedranno impegnati nei prossimi mesi a coltivare il campo ricevuto dal Comune. Il lavoro è iniziato con l’aratura, spostando le prime zolle e raccogliendo il terreno, così da analizzarlo. Proseguirà con la semina, con la cura delle pianticelle che cresceranno, con l’introduzione e l’utilizzo di strumenti tecnologici, che consentiranno il risparmio d’acqua, la lotta biologica ai parassiti, le migliori scelte agronomiche. Il campo accoglierà e vedrà crescere ortaggi e cereali.
Con il taglio del nastro, rigorosamente tricolore, è iniziata questa bella avventura. Una piccola impresa che, accanto agli alunni delle classi seconde, entusiasti in campo insieme alla loro insegnante Simona Pilotti e alla dirigente scolastica Paola Bellini, ha tanti attori co-protagonisti. C’è il Comune di Ostiano, che ha affidato alla scuola in comodato gratuito il terreno per i prossimi tre anni. C’è Coldiretti Cremona, che con il progetto-scuola è al fianco degli alunni, nell’impegno di trasmettere il valore dell’agricoltura, del lavoro agricolo, dello sviluppo sostenibile. Ci sono gli agricoltori del territorio, che affiancheranno e supporteranno i ragazzi nel lavoro in campo. C’è Casalasco Società Agricola, che assicura gli strumenti tecnologici (come drone e sonde) che consentono di analizzare il terreno, verificandone le caratteristiche.
“Tutto inizia con l’aratura e l’analisi del terreno che oggi abbiamo raccolto. In questo campo intendiamo seminare e coltivare diverse piante, che siano ortaggi ma anche cereali, che si possono aiutare a vicenda nel diminuire il consumo di acqua, nel fertilizzare il terreno. Metteremo anche dei fiori e libereremo i bombi per aiutare l’impollinazione - spiega la professoressa Simona Pilotti -. Come lo scorso anno, avremo una sonda per monitorare i dati di acqua e umidità. Il tutto verrà analizzato in classe. E i dati raccolti ci aiuteranno a compiere le corrette scelte agronomiche”.
“Questa giornata è per noi un’occasione straordinaria, perché vede la realizzazione di una “scuola di comunità” - spiega Paola Bellini, dirigente dell’Istituto Comprensivo Foscolo di Vescovato -. Una scuola ancorata al territorio, con la partecipazione di tanti attori, di varie realtà, tutte interessate a far crescere una comunità di adulti che sapranno sempre di più prendersi cura del territorio e farlo diventare un modello di innovazione e di sostenibilità”.
Per Paola Bono, direttore di Coldiretti Cremona, la sinergia con la scuola di Ostiano è un altro importante tassello del progetto-scuola che Coldiretti sta portando nelle scuole del territorio: “E’ un progetto nel quale crediamo fortemente, che avvicina gli studenti, con le loro famiglie e con l’intera comunità, all’agricoltura, al lavoro degli imprenditori agricoli, in un territorio che è particolarmente vocato all’agricoltura e all’allevamento - spiega -. Il nostro progetto, che nasce dalla collaborazione tra Coldiretti e Ministero dell’Istruzione, quest’anno ha raccolto numerosissime adesioni”.
Tra i “tutor” che affiancheranno gli alunni, oltre a Mattia Damiani, tecnico di Casalasco Società Agricola, c’è Elisa Mignani, imprenditrice agricola dell’azienda Il Campagnino di Pessina Cremonese, che consegnerà ai ragazzi le sementi aiutandoli nella scelta dei semi più adatti e nella gestione del campo. In prima linea anche Cristian Brignani, al fianco dei ragazzi nei lavori di aratura e semina.
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