16 marzo 2022

Guerra in Ucraina: dall’8 al 15 marzo segnalati sul portale di ATS 480 arrivi nella provincia di Mantova e 139 in quella di Cremona

A fronte della guerra in Ucraina, dall’8 al 15 marzo sono stati segnalati sul portale di ATS 480 arrivi nella provincia di Mantova e 139 in quella di Cremona, per un totale di 619 persone. Di queste, il 70% circa sono donne, mentre per quanto riguarda l’età, il 42% è rappresentato da under 14. Complessivamente, al 15 marzo 314 persone sono state sottoposte alla visita di prima accoglienza e 188 sono già prenotate, corrispondenti ad oltre l’80% delle segnalazioni ricevute.

ATS della Val Padana e le ASST di Crema, Cremona e Mantova sono attive per gestire l’arrivo di flussi rilevanti di persone a seguito del confitto in Ucraina, pianificando ed organizzando azioni mirate di assistenza in un’ottica sia di salute individuale che di sanità pubblica. 

"In linea con le indicazioni ministeriali e regionali - si legge in una nota stampa -, l’ATS della Val Padana ha quindi definito un protocollo di prima accoglienza che, in collaborazione con le ASST, assicura percorsi di assistenza sanitaria dedicati; tale protocollo si applica alle persone provenienti dall’Ucraina, in transito o ospitate nelle province di Cremona e Mantova e segnalate da Prefetture, Questure e Comuni su un portale sviluppato ad hoc dall’ATS".

Sono stati allestiti sul territorio tre Hotspot, uno per ogni ASST, dove personale di ATS (medici USCA e assistenti sanitari) ed operatori delle ASST (amministrativi, medici vaccinatori, infermieri) assistiti da mediatori linguistici/traduttori e volontari, garantiscono: iscrizione al sistema sanitario anche in regime di “Straniero Temporaneamente Presente” (STP) e rilascio del relativo codice, esecuzione di tampone di screening per la ricerca di SARS-CoV-2 (obbligatorio entro 48 ore dall’ingresso), fornitura di mascherine FFP2 per 5 giorni, anamnesi vaccinale e offerta vaccinale anti-Covid-19, difterite, tetano, pertosse, poliomielite, anti Morbillo, Parotite, Rosolia, Varicella, Epatite B, o altro, in relazione alle specifiche necessità. Viene inoltre effettuata dai medici USCA una valutazione sulle condizioni generali, per l’eventuale successivo invio ad un secondo livello di presa in carico clinica (territoriale o specialistica ospedaliera), psicologica, consultoriale.    

Si accede alla visita di prima accoglienza prioritariamente tramite appuntamento, fissato telefonicamente dal personale di ATS della Val Padana sulla base degli elenchi nominativi forniti dalle Prefetture e dagli altri Enti competenti; vengono comunque garantite le visite in autopresentazione (ancorché tale modalità dovrebbe essere limitata a casi particolari), nei giorni ed orari pubblicati sul sito di ATS al link https://www.ats-valpadana.it/ambulatori.

ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE - Hanno diritto all’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale - con rilascio di una tessera sanitaria provvisoria - i minori di 16 anni, le donne in gravidanza e gli over 16 in possesso di visto di ingresso rilasciato in area Schengen e/o attestazione di domanda di permesso di soggiorno. L’iscrizione al SSR si effettua presso gli Uffici Scelta e Revoca delle ASST; la tessera sanitaria provvisoria o il possesso di un codice STP sono necessari per usufruire di prestazioni e prescrizioni - anche di farmaci a carico del SSR - e per accedere ai Servizi di Continuità Assistenziale. 

Al momento dell’iscrizione, tali persone non ricevono l’assegnazione di un Pediatra o di un Medico di Medicina Generale, ma possono accedere a qualsiasi Medico convenzionato usufruendo della “visita occasionale”, con diritto alle prescrizioni farmaceutiche, specialistiche e diagnostiche.

Per i migranti privi di documenti o di visto di un paese in area Schengen, è previsto il rilascio del codice STP con l’eventuale dichiarazione dello stato di indigenza per l’esenzione alla compartecipazione della spesa.

INFORMAZIONI GENERALI - Per fornire informazioni e l’eventuale rilascio del codice STP, è stato istituito da Regione Lombardia il numero verde 800 894 545, attivo tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 21:30.

L’ATS della Val Padana ha pubblicato sul proprio sito aziendale, una sezione informativa specifica tradotta anche in lingua ucraina, facilmente individuabile dalla homepage, oppure direttamente consultabile al link https://www.ats-valpadana.it/emergenza-ucraina

Foto tratta da TgCom24


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