I sindaci di Castelleone, Soncino e Soresina chiedono il mantenimento degli sportelli di Padania Acque
Il sindaco di Castelleone, Federico Marchesi, quello di Soncino, Gabriele Gallina e quello di Soresina, Alessandro Tirloni hanno chiesto ufficialmente il mantenimento degli uffici periferici di "Padania Acque Spa" (la società vuol chiuderne 4 dei 7 esistenti) e chiedono la convocazione dell'assemblea dei sindaci.
"Con riferimento alla decisione della società Padania Acque spa di chiusura di 4 dei 7 sportelli presenti sul territorio provinciale, accogliendo le numerose manifestazioni di preoccupazione sia delle amministrazioni comunali, sia delle forze politiche unitariamente, sia dei cittadini ed utenti, Riteniamo che Padania Acque, quale società unica di gestione del servizio idrico integrato per la Provincia di Cremona, debba non solo mantenere il proprio legame con il “territorio” attraverso gli sportelli esistenti, ma al contrario incrementare la propria presenza ed il contatto diretto con i cittadini e gli utenti potenziando i servizi esistenti.
L’Assemblea dei Sindaci si è già espressa, in passato, con proprio atto di indirizzo, per il mantenimento di tutti gli sportelli presenti sul territorio, proprio a tutela del servizio pubblico effettuato in regime di monopolio a favore di tutti i cittadini ed utenti.
Lo scopo di tale indirizzo è la convinzione che la concentrazione in un unica grande azienda pubblica dovesse portare ad una maggiore attenzione e vicinanza ai cittadini ed in generale all’erogazione complessivamente di un servizio migliore, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
Lo sportello rappresenta un elemento essenziale di contatto tra l’azienda pubblica ed i propri utenti, un elemento fondamentale nella qualità del servizio pubblico erogato. L’eventuale chiusura degli sportelli comporterebbe notevoli conseguenze per tutta l’utenza, in particolare quella più fragile, che maggiormente si rivolge agli sportelli per la gestione di problemi che possono essere risolti solo in presenza e non con il ricorso ad un numero verde, o da remoto con servizi online,con un evidente decadimento della qualità del servizio erogato .
La riduzione del numero degli sportelli rappresenta, inoltre, un problema di non poco conto per le società che dopo aver conferito il ramo idrico in Padania Acque hanno mantenuto internamente il servizio di sportello ed il relativo personale dipendente dedicato, generando conseguenze anche sul lato occupazionale. Riteniamo che sia nell’interesse dell’azienda pubblica e nell’interesse preminente dei cittadini ed utenti non solo garantire il livello minimo attuale di presenza sul territorio della società con il mantenimento degli sportelli esistenti, ma potenziarne ulteriormente la presenza in tutto il territorio provinciale. Per tutti i sopracitati motivi, vi chiediamo di procedere alla convocazione dell’assemblea dei sindaci per poter discutere e condividere tale decisione dí fondamentale importanza per i cittadini ed utenti del servizio idrico integrato della Provincia di Cremona, prorogando il servizio presso gli sportelli esistenti sino a tale decisione".
Il Comune di Castelleone - Sindaco Federico Marchesi
Il Comune di Soncino – Sindaco Gabriele Gallina
Il Comune di Soresina – Sindaco Alessandro Tirloni
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