20 marzo 2025

Il casalasco ancora nel mirino delle truffe on-line: stavolta è toccato ad una donna che voleva acquistare un tosaerba ma è stata frodata

I carabinieri delle Stazioni di Casalmaggiore hanno denunciato per frode informatica due persone di 47 e 54 anni, residenti in provincia di Foggia ed entrambi con precedenti di polizia a carico.

L’indagine ha preso avvio a seguito della querela sporta presso i Carabinieri di Casalmaggiore da una donna del posto che, nel navigare sui social network, ha notato una proposta di vendita di un tagliaerba al prezzo di 400 euro. Ha contattato il venditore e, una volta definiti i dettagli di pagamento e consegna, ha effettuato il pagamento dell’oggetto per la cifra pattuita mediante bonifico ad un Iban che le era stato fornito.

Ma ha poi ricevuto una telefonata dal venditore che le diceva di recarsi presso uno sportello ATM per ricevere la ricevuta del bonifico. Il venditore aveva guidato la vittima con delle istruzioni su cosa fare allo sportello bancomat, ma alla fine la vittima aveva effettuato una ricarica, sempre della cifra di 400 euro, nei confronti dello sconosciuto. I giorni seguenti aveva ricevuto una richiesta analoga dal venditore, ma, capito di essere stata truffata, la parte lesa aveva presentato la denuncia presso la caserma di Casalmaggiore che ha consentito ai militari di attivare le indagini e di accertare che gli intestatari del numero di telefono presente nell’inserzione e del conto corrente sul quale erano arrivati i soldi erano i due uomini di 47 e 54 anni, con numerosi precedenti di polizia a carico dello stesso genere, che sono stati denunciati per frode informatica.

 


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