Il duro attacco alle politiche del governo sull'immigrazione e sull'accordo con l'Albania dell'arcivescovo cremonese monsignor Giancarlo Perego
Soldi "buttati in mare", che coprono "l'incapacità di governare il fenomeno". Non usa mezze misure monsignor Giancarlo Perego, cremonese, arcivescovo di Ferrara e Comacchio, presidente della Commissione per le migrazioni della Cei e di Migrantes. E la presa di posizione arriva a poche ore dal via libera definitivo del Senato all'accordo tra Italia e Albania sui migranti. "Oggi il Senato ha approvato l’accordo Albania-Italia per il trattenimento di migranti che la Guardia costiera salverà in mare. Seicentosettantantatre milioni di euro in dieci anni in fumo per l’incapacità di costruire un sistema di accoglienza diffusa del nostro Paese, al 16° posto in Europa nell’accoglienza dei richiedenti asilo rispetto al numero degli abitanti”, sono le parole del presule cremonese, 63 anni, originario di Vailate. “Seicentosettantatre milioni di euro che potevano rigenerare non solo la vita di molte persone (3.000), ma la vita anche delle nostre comunità. Seicentosettantatre milioni di euro che avrebbero significato posti di lavoro e un indotto economico” sottolinea ancora Mons. Gian Carlo Perego, ordinato vescovo di Ferrara nel 2017. “Seicentosettantatre milioni spesi anche perché guardiamo maggiormente a vendere armi – le spese per gli armamenti sono aumentate del 3,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 2240 miliardi di dollari, il livello più alto mai registrato (SIPRI) e a finanziare conflitti, sono 56 gli Stati che nel 2022 si trovavano in situazioni di conflitto armato, 5 in più dell’anno precedente (SIPRI)-, piuttosto che a costruire pace.
“Uno spreco di risorse pubbliche. Un nuovo atto di non governo delle migrazioni, di non tutela degli ultimi della terra. Una nuova sconfitta della democrazia” ha concluso l’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio. Mons. Gian Carlo Perego.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti
Marcello Saracino
16 febbraio 2024 13:56
Caro prelato...basta prediche ipocrite e senza fondamento...intervenga con i suoi colleghi affinché il Vaticano paghi l'Imu allo stato italiano...sono malcontati 7 mld di euro...hai voglia quante case popolari si possono costruire per gli italiani...