Il forte legame tra la città e la Stauffer si è rinnovato con la prima serata di "Omaggio a Cremona": il concerto ha segnato il congedo commosso di Franco Petracchi dall'insegnamento
Il forte legame tra la città e la Stauffer, tra la grande musica e la storia millenaria di Cremona, si è rinnovato ancora una volta (la prima fu nel 1986) al Museo del Violino con il primo dei due concerti di "Omaggio a Cremona" con i Maestri e gli Allievi dell'Accademia Stauffer. Un concerto straordinario con maestri come Franco Petracchi e Bruno Giuranna e con allievi già pronti a calcare i palcoscenici più prestigiosi . "Omaggio a Cremona nasceva da una idea condivisa dai Maestri storici Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Antonio Meneses e Franco Petracchi senza dimenticare il nostro compianto e amato Rocco Filippini con l'allora Direttore dell'Accademia, Andrea Mosconi - ha ricordato Alessandro Tantardini, Presidente della Fondazione Stauffer - Al centro di questa idea, il desiderio di ' fare musica insieme' e la generosità di mettersi in gioco accanto a quelli che si stanno formando per essere i protagonisti della musica di domani. A tutti loro, la Fondazione e la città sono debitori". Il concerto è stato anche il modo di congedarsi dall'insegnamento a tempo pieno di un grande musicista, Franco Petracchi autentica leggenda mondiale del contrabbasso, straordinario insegnante e anima della Stauffer fin dall'inizio.
Il programma prevedeva due momenti: il primo con la Sonata per archi nr 1 in sol maggiore di Gioachino Rossini con il Maestro Franco Petracchi al Contrabbasso, Giulia Cellacchi primo violino, Alexander Goldberg (violino) e Giada Moretti al violoncello e il secondo il Quintetto per pianoforte e archi op. 57 di Dimitri Sostakovic con Bruno Giuranna alla viola, Annika Starc primo violino, Ulisse Mazzon (violino), Francesco Tamburini (violoncello) e Clara Dutto al pianoforte.
Deliziosa la Sonata in sol maggiore di Rossini, scritta quando il musicista aveva solo dodici anni, poco eseguita nei concerti ma dal fascino straordinario con un crescendo del contrabbasso nella parte finale. Splendida l'esecuzione anche del Quintetto di Sostakovic con il pianoforte in dialogo con gli strumenti ad arco.
Alla fine applausi per tutti, maestri e allievi, con l'Auditorium in piedi a tributare al grande Franco Petracchi, commosso, il grazie di Cremona per la straordinaria musica che per tanti anni ci ha regalato e l'appassionato insegnamento dato con generosità ad allievi giunti alla Stauffer da tutto il mondo per seguire i suoi corsi di perfezionamento.
Giovedì, sempre in Auditorium, seconda serata di "Omaggio a Cremona"con i Maestri Antonio Meneses e Salvatore Accardo e gli Allievi in concerto.
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