Il nuovo Questore Ambra in visita al Sindaco Bergamaschi: avviato un confronto su sicurezza e priorità per Crema
La visita al Sindaco di Crema Fabio Bergamaschi da parte del nuovo Questore di Cremona Carlo Ambra, accompagnato dal Commissario Alessio Rocca, avvenuta questa mattina a Palazzo Comunale, ha rappresentato un momento importante di confronto e dialogo tra le istituzioni locali e le Forze dell'Ordine. Un appuntamento non meramente formale, poiché oltre alla reciproca conoscenza, è stata l'occasione per condividere fin da subito le proprie valutazioni in merito allo stato dell'arte, l'ordine delle priorità e un piano coordinato di azioni per rafforzare la sicurezza di Crema e del Cremasco.
«L'incontro con il Questore Ambra ha permesso di condividere fin da subito punti di vista comuni e di manifestare una forte volontà di collaborazione. C'è grande sintonia e la determinazione a lavorare insieme per rendere la nostra città sempre più sicura, ciascuno nel proprio ruolo.
Ho confermato il pieno sostegno del Comune di Crema alle Forze dell'Ordine, ma ho voluto anche approfittare dell'occasione per porre una particolare attenzione su alcune tematiche che ritengo prioritarie. In primo luogo manifestando preoccupazione per l'impoverimento di personale del Commissariato di Crema, denunciato dallo stesso Sindacato autonomo di Polizia. E' necessario che il nostro Commissariato sia adeguatamente rafforzato dal Ministero dell'Interno, per garantire un numero idoneo di agenti sul territorio. Maggiore personale significa più pattuglie, più presenza sul territorio e, in definitiva, maggiore sicurezza per i cittadini. L'attuale situazione va superata quanto prima.
Ho voluto poi stimolare un ragionamento in merito ad una nuova sede di Commissariato di Polizia. Attualmente il Ministero dell'Interno paga un generoso affitto ad un privato per una struttura che nel tempo è diventata obsoleta e non ottimale anche per le esigenze operative. Un investimento in una struttura di proprietà o anche un altro tipo di iniziativa che possa veder coinvolti il Ministero e gli enti locali nella realizzazione di una nuova, moderna sede di commissariato rappresenterebbe non solo un miglioramento delle condizioni operative della Polizia di Stato sul nostro territorio, ma anche un'ottimizzazione dell'impiego di risorse pubbliche. Abbiamo sbloccato con il Ministero, dopo lunghi decenni, la realizzazione della nuova Caserma dei Vigili del Fuoco, vediamo se riusciamo ora a percorrere analoghe operazioni virtuose anche per le Forze dell'Ordine. Come Comune siamo disponibili ad affrontare le necessarie valutazioni in sede urbanistica e ad agire politicamente nei confronti del Ministero, in una logica di piena collaborazione.
Infine abbiamo condiviso uno sguardo sui punti più sensibili della città, come la stazione ferroviaria e alcuni quartieri popolari, dove le forze dell'ordine hanno già recentemente concentrato parte delle loro attività.
L'obiettivo comune resta quello di garantire attenzione costante alle esigenze di una comunità che vuole custodire gelosamente la sua dimensione di città sicura».
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